Buongiorno,
sono stata contattata da una signora interessata ad avviare un’attività di spettacolo viaggiante, unico neo della questione è nel fatto che la stessa risulta senza fissa dimora e residente presso il nostro comune con indirizzo fittizio (allo scopo destinato dall’ente).
Confrontandomi con la responsabile del nostro Ufficio Anagrafe, sono emerse perplessità sulla questione proprio per il fatto che la signora non risulta residente in pianta stabile, inoltre ho fatto una visura camerale riscontrando che la stessa ha aperto partita iva recentemente, ma non risulta ancora attiva.
Vorrei aprire un confronto e capire se questa istanza sia accoglibile oppure no, proprio in relazione alla particolare situazione della titolare della ditta.
Grazie in anticipo per la collaborazione.
Mah… per quello che so, l’assenza di residenza non fa venire meno la capacità di agire. Le persone senza fissa dimora hanno diritto alla residenza fittizia (trovi info sul web). O si trova un preciso elemento formale giuridico ostativo (cosa che non vedo) oppure si rilascia l’autorizzazione richiesta. Il fatto che sia inattiva può significare che aspetti proprio un’autorizzazione per iniziare