L'imposta sostitutiva del 15% per prestazioni aggiuntive non si applica alle prestazioni ALPI richieste da altre aziende - Ius & management

L’imposta sostitutiva del 15% per prestazioni aggiuntive non si applica alle prestazioni ALPI richieste da altre aziende - Ius & management L'imposta sostitutiva del 15% per prestazioni aggiuntive non si applica alle prestazioni ALPI richieste da altre aziende - Ius & management

L’Imposta Sostitutiva del 15% e le Prestazioni Sanitarie ALPI: Chiarimenti Normativi

CONTENUTO

Il Decreto Legge n. 73 del 2024 ha introdotto un’importante novità fiscale riguardante l’imposta sostitutiva del 15% sui compensi per determinate prestazioni professionali. Tuttavia, è fondamentale chiarire che tale imposta non si applica ai compensi per le prestazioni sanitarie ALPI (Attività Libero Professionale Intramuraria) convenzionali, come specificato dall’Agenzia delle Entrate nella Risposta ad Interpello n. 187 del 10 luglio 2025.

Le prestazioni ALPI convenzionali, che includono attività svolte da professionisti sanitari per ridurre le liste di attesa, non rientrano nel campo di applicazione dell’imposta sostitutiva. Questo significa che i professionisti che operano in questo ambito non devono applicare il 15% sui compensi percepiti per tali prestazioni. È importante notare che le uniche eccezioni riguardano le prestazioni aggiuntive di cui all’articolo 89, comma 2, del CCNL Area Sanità 2019-2021, per le quali invece l’imposta sostitutiva è applicabile.

Questa distinzione è cruciale per evitare errori nella gestione fiscale delle prestazioni sanitarie e per garantire che i professionisti del settore possano operare in conformità con le normative vigenti.

CONCLUSIONI

In sintesi, l’imposta sostitutiva del 15% prevista dal D.L. n. 73/2024 non si applica ai compensi per le prestazioni sanitarie ALPI convenzionali. I professionisti devono prestare attenzione a questa distinzione per evitare problematiche fiscali e garantire una corretta applicazione delle norme.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le implicazioni di queste normative, in particolare per coloro che operano nel settore sanitario. La conoscenza delle esenzioni fiscali e delle specifiche applicazioni dell’imposta sostitutiva è essenziale per una corretta gestione delle proprie attività professionali e per la preparazione a eventuali concorsi pubblici in ambito sanitario.

PAROLE CHIAVE

Imposta sostitutiva, prestazioni sanitarie, ALPI convenzionali, Agenzia delle Entrate, CCNL Area Sanità, D.L. n. 73/2024.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Decreto Legge n. 73 del 2024.
  2. Risposta ad Interpello n. 187 dell’Agenzia delle Entrate, 10 luglio 2025.
  3. CCNL Area Sanità 2019-2021, articolo 89, comma 2.

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