Linee guida e indirizzi per l'esercizio dell'attività oleoturistica

Buongiorno, con la pubblicazione in G.U. del Decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali in data 26 gennaio u.s. vengono definite le linee guida in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità, per l’esercizio dell’attività oleoturistica, con particolare riferimento alle produzioni olivicole del territorio. Il Decreto prevede la presentazione di SCIA per inizio d’attività da presentare al Comune di residenza. Cortesemente vorrei conoscere se il Decreto è già attuativo o bisogna attendere un eventuale Regolamento da parte delle Regioni? Inoltre, se il forum ha già predisposto una SCIA dedicata. Grazie

SINTESI

L. 27/12/2019, n. 160 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022.

Art. 1 - Comma 514

Con il termine « oleoturismo» si intendono tutte le attività di conoscenza dell’olio d’oliva espletate nel luogo di produzione, le visite nei luoghi di coltura, di produzione o di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’ulivo, la degustazione e la commercializzazione delle produzioni aziendali dell’olio d’oliva, anche in abbinamento ad alimenti, le iniziative a carattere didattico e ricreativo nell’ambito dei luoghi di coltivazione e produzione.


Con il passaggio in Conferenza delle Regioni è stato specificato che l’attività OLEOTURISTICA è considerata attività agricola connessa ai sensi dell’art. 2135 del CC, ove svolta dall’imprenditore agricolo (vedi art. 1 del DM).


A parere mio, come è già accaduto con l’ENOTURISMO, il DM, dato che è stato oggetto di Intesa della conferenza stato/regioni e dato che indica in modo puntuale i parametri obbligatori, può essere considerato applicabile in attesa della normativa regionale. La norma regionale si applicherà quando e se sarà adottata. Il comune, tuttavia, dovrebbe mettere a disposizione del privato un modello di SCIA in attesa di quello regionale (vedi gli esempi che trovi sull’enoturismo)

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/02/14/22A01009/sg

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riusciamo ad approfondire un po’ l’enoturismo, mi mancano alcuni passaggi per capire come sia normato. SCIA di enoturismo in piemonte ne arrivano, ma francamente c’è un piccolo problema di divisione delle competenze. privato presenta scia, e ci incolla quello che vuole e i requisiti sono… boh? non si è mai fatto un punto sulle cose che richiedono gli enti e quali enti sono coinvolti nei controlli…

O si reputa che senza una legge regionale non si possa svolgere, o meglio, chi lo faccia non possa fregiarsi del titolo di eoperatore dell’enoturismo, oppure si prende il DM e si dichiara di rispettarne le condizioni. Io opto per la seconda.

Rammenta che il DM demanda alle regioni solamente le funzioni di vigilanza, di controllo e sanzionatorie Finché non lo faranno neppure si potranno elevare sanzioni