La censura è censura, che imponga la diversità o l’uguaglianza. La lingua va avanti che ci piaccia o no, e se vogliamo correggere i generi allora diciamo gli uovi. Il latino aveva il neutro, l’italiano no, e il maschile è generico. Diciamo il ministro Valkditara e la ministra Locatelli, ma non il Consiglio dei ministri e delle ministre. Però in modo coerente, quindi Dipingo da solo per non pagare un imbianchino (nessuno direbbe un’imbianchina) ma pure PUlisco da solo per non pagare un domestico (e non una domestica).