L’inversione procedimentale nel D.Lgs. 36/2023 Page Expired
L’Inversione Procedimentale nel D.Lgs. 36/2023: Un Nuovo Approccio alle Gare Pubbliche
CONTENUTO
L’articolo 107, comma 3, del D.Lgs. 36/2023 introduce l’istituto dell’inversione procedimentale, una novità significativa nel panorama delle procedure di gara pubblica. Questo meccanismo consente alla stazione appaltante di aggiudicare una gara senza dover esaminare preventivamente tutta la documentazione amministrativa, concentrandosi esclusivamente sull’offerta economica o tecnica più vantaggiosa. L’obiettivo principale di questa disposizione è quello di semplificare e velocizzare le procedure di gara, rendendole più efficienti e competitive.
Tuttavia, è importante sottolineare che la documentazione non esaminata non può essere messa a disposizione dei partecipanti, come chiarito dalla sentenza del TAR Lombardia, Sez. IV, 29 ottobre 2025, n. 3459. Questo aspetto evidenzia la necessità di una gestione attenta e trasparente delle informazioni, per evitare possibili contenziosi e garantire la correttezza delle procedure.
L’inversione procedimentale si applica nelle procedure aperte, come previsto dall’articolo 71 del D.Lgs. 36/2023, e si inserisce nel contesto del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, che pone un forte accento sul principio del risultato e della concorrenza, come indicato negli articoli 1 e 108. È fondamentale notare che l’applicazione di questo istituto è una facoltà per la stazione appaltante e non un obbligo, richiedendo una motivazione adeguata per la sua attuazione.
CONCLUSIONI
L’introduzione dell’inversione procedimentale rappresenta un passo avanti verso una maggiore efficienza nelle gare pubbliche, ma comporta anche delle responsabilità. Le stazioni appaltanti devono essere pronte a giustificare l’uso di questa facoltà e a garantire che le procedure siano condotte in modo equo e trasparente. La sfida sarà quella di bilanciare la necessità di velocità con l’esigenza di garantire la correttezza e la trasparenza delle procedure.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione dell’inversione procedimentale è cruciale. Essa non solo influisce sulla gestione delle gare, ma richiede anche una preparazione adeguata per affrontare eventuali contenziosi o richieste di chiarimenti da parte dei partecipanti. È essenziale che i dipendenti pubblici siano formati su queste nuove disposizioni e sulle modalità di applicazione, per garantire una corretta attuazione delle norme e una gestione efficace delle procedure di gara.
PAROLE CHIAVE
Inversione procedimentale, D.Lgs. 36/2023, gare pubbliche, stazione appaltante, documentazione amministrativa, TAR Lombardia, concorrenza, trasparenza.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023, art. 107, comma 3.
- D.Lgs. 36/2023, art. 71.
- D.Lgs. 36/2023, art. 1.
- D.Lgs. 36/2023, art. 108.
- TAR Lombardia, Sez. IV, 29 ottobre 2025, n. 3459.

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