Locali di Pubblico Spettacolo controllo verifica norme sicurezza

I locali, gli impianti di pubblico spettacolo e trattenimento con capienza superiore a 200 persone già dichiarati agibili,devono essere sottoposti ogni 5 anni ad una visita periodica da parte della Commissione comunale ristretta.Dovendo procedere alla verifica , si chiede se è possibile nominare la suddetta commisione, prevista dal Regolamento Comunale, anche in assenza della della Commissione Comunale di vigilanza scaduta

Il quesito credo afferisca alla disposizione di cui all’art. 141, comma 1, lett. e) del RD n. 635/1940:

Per l’applicazione dell’articolo 80 della legge sono istituite commissioni di vigilanza aventi i seguenti compiti:
[…]
e) controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all’autorità competente gli eventuali provvedimenti.

Il successivo art. 141-bis, ultimo comma, dispone:

Per l’esercizio del controllo di cui all’articolo 141, primo comma, lettera e), il presidente, sentita la commissione, individua i componenti delegati ad effettuarli e, comunque, un medico delegato dal dirigente medico dell’organo sanitario pubblico di base competente per territorio, il comandante dei Vigili del fuoco o suo delegato, o, in mancanza, altro tecnico del luogo.

Non comprendo bene la domanda ma dieri che la commissione può considerarsi in carica fino alla nomina della successiva ivi compresa la commissione ristretta. Se la commissione ristretta non è mai stata individuate, si può individuare nelle more della nomina, da parte del sindaco, della nuova commissione.

Personalmente vedo che quella nominata risale ai bisavoli dei lavoratori odierni.
manda la convocazione ai “direttori” dei servizi che servono: comandante VVF, direttore SISP dell’ASL, tecnico abilitato a scelta, uff tecnico del Comune, servissero membri ad integrazione si convocano…
Mi mancava che si dovesse verificarli ogni 5 anni,

Neanche a me risulta una norma che preveda esplicitamente i controlli periodici.

A parte i casi previsti ai punti 1) e 3) dell’art. 13 della Circolare Ministero dell’Interno n. 16 del 15
febbraio 1951:
Art. 13.
1. Le verifiche della Commissione di Vigilanza dovranno essere disposte tutte le volte che saranno ritenute
necessarie e comunque nei seguenti casi:
1) quando il locale sia stato adibito ad altri usi o dopo che vi siano state apportate riparazioni o varianti di
una certa entità;

3) in occasione di incendi, o quando si verifichino altri sinistri che interessino le strutture e gli impianti.

Tuttavia è prassi nei REGOLAMENTI COMUNALI prevedere che la Commissione di Vigilanza disponga verifiche ai locali di pubblico spettacolo ogniqualvolta lo ritenga necessario e periodicamente quando siano trascorsi almeno X anni dall’ultimo sopralluogo.

La disposizione di cui all’art. 141 citato:
e) controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all’autorità competente gli eventuali provvedimenti.

E’ rimessa alla discrezionalità della Commissione in base alla struttura

Buongiorno, mi collego all’argomento della Commissione ristretta per effettuare i controlli come da art. 141 e 141 bis del regolamento di esecuzione del tulps, per avere delle delucidazioni su come procedere per la nomina stessa dei componenti.

  1. Mi confermate che prima va convocata la Commissione nel suo complesso, quindi la stessa Commissione individua i componenti della commissione ristretta?
  2. I componenti della commissione ristretta devono essere scelti tra i soggetti che già fanno parte della Commissione Comunale o possono essere individuati soggetti eterni?
  3. i componenti della commissione ristretta devono percepire un compenso?
  4. i Componenti individuati quali membri della commissione ristretta, possono a loro volta delagare altro soggetto?

Grazie

La CCVLPS è un collegio “perfetto”, ovvero non può pronunciarsi se non sono presenti tutti i componenti o loro delegati. Il gettone spetta al membro esterno esperto in elettrotecnica. I membri appartentei alla PA non prendono il gettone.