LOMBARDIA - commercio itinerante - tempistica della sosta

Commercio itinerante.
Quant’è il tempo per la sosta ? e la relativa normativa ?
Se ho un regolamento in vigore che dice “soste della durata massima di un’ora” è ancora valevole o vi sono delle normative nuove o delle sentenze che dicono diversamente ?

Ringrazio

Commercio Itinerante in Lombardia: La Regola della Sosta

CONTENUTO

In Lombardia, il commercio itinerante su area pubblica è regolato da norme specifiche che mirano a garantire la temporaneità della sosta dei venditori. Secondo quanto stabilito dai regolamenti comunali, la durata della sosta è limitata al tempo strettamente necessario per servire l’acquirente. Questo principio è fondamentale per mantenere l’attività commerciale in una dimensione itinerante, evitando che si trasformi in commercio stanziale, che potrebbe alterare l’uso degli spazi pubblici e la concorrenza tra i commercianti.

La normativa di riferimento è contenuta nei regolamenti comunali per il commercio su aree pubbliche, i quali possono variare da comune a comune, ma si fondano tutti sul principio generale della temporaneità della sosta. Non esistono disposizioni regionali che stabiliscano un limite temporale preciso in minuti o ore; pertanto, la prassi comune è che la sosta sia funzionale e limitata esclusivamente all’attività di vendita.

Inoltre, è importante notare che anche nelle aree adibite a parcheggio, la sosta deve rispettare il principio di temporaneità, non superando il tempo necessario per completare la transazione commerciale. Questo approccio è volto a garantire che le aree pubbliche rimangano accessibili e fruibili per tutti i cittadini.

CONCLUSIONI

In sintesi, la normativa lombarda sul commercio itinerante stabilisce che la sosta dei venditori deve essere limitata al tempo necessario per servire i clienti. Questa regola è essenziale per mantenere l’efficacia del commercio itinerante e per garantire un uso corretto degli spazi pubblici. I regolamenti comunali, pur variando, si allineano a questo principio, assicurando che l’attività commerciale non diventi stanziale.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste normative per poter gestire correttamente le attività di commercio itinerante. La conoscenza delle regole locali e regionali è essenziale per garantire il rispetto delle normative e per evitare sanzioni. Inoltre, la capacità di interpretare e applicare queste norme può rappresentare un valore aggiunto nel contesto lavorativo, specialmente per coloro che operano nel settore dei servizi pubblici e nella gestione delle attività commerciali.

PAROLE CHIAVE

Commercio itinerante, Lombardia, sosta, regolamento comunale, commercio su aree pubbliche, temporaneità, venditori ambulanti.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche (variazioni tra i comuni lombardi).
  2. Legge Regionale n. 6/2010 sul commercio.
  3. D.Lgs. 114/1998, “Riforma della disciplina del commercio”.
  4. Normativa nazionale sul commercio su aree pubbliche.

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Se ho un regolamento in vigore che dice “soste della durata massima di un’ora” è ancora valevole o vi sono delle normative nuove o delle sentenze che dicono diversamente ?

La LR indica, all’art. 21:
Il commercio su aree pubbliche in forma itinerante è svolto con mezzi mobili e con soste limitate, di norma, al tempo strettamente necessario per effettuare le operazioni di vendita, con divieto di posizionare la merce sul terreno o su banchi a terra, nel rispetto delle vigenti normative igienico-sanitarie.

Il regolamento del comune può essere uns specificazione nel senso: vale quello che dispone la legge e la sosta non può durare più di un’ora in ogni caso. La motivazione potrebbe essere quella di evitare dare vita a posteggi nominativi (di fatto) senza pagamento del CUP