Ludopatia e delibere regione E.R

Buongiorno, scrivo a quanti lavorano presso SUAP dell’E.R. . Vorrei avere un confronto su un aspetto legato all’applicazione delle delibere di giunta in materia di lotta alla ludopatia. Leggendo le varie delibere e la legge regionale del 2013, mi pare di capire che i Comuni avrebbero dovuto procedere ad una prima mappatura dei luoghi sensibili e quindi invitare i soggetti che rientravano al di sotto dei 500 metri a delocalizzarsi. In una Delibera del 2019 viene poi affrontato anche il caso in cui, nei luoghi dove si è attuata la delocalizzazione dovesse aprire un nuovo luogo sensibile e si prevede che l’attività debba rilocalizzarsi entro 10 anni. Quello che non mi è chiaro è se, nel caso in cui non sia stato incluso nella prima mappatura un luogo sensibile esistente, questo può rientrarvi successivamente in una aggiornamento della mappatura con la conseguenza che la relativa attività debba essere comunque dislocata. Grazie