Mancato deposito al SUAP di pratiche antincendio

Buongiorno, sono istruttore tecnico di un SUAP lombardo associato e funzionante dal 2003.

Nel 2011 il SUAP ha rilasciato un’autorizzazione unica comprensiva anche della valutazione del progetto antincendio, a seguito della quale l’azienda non ha depositato la SCIA dei VVF.

Facendo una verifica è risultato che nel corso degli anni l’attività ha depositato direttamente al Comando VVF varie istanze mai pervenute al SUAP. Inoltre, il Comando ha inviato comunicazioni al Sindaco del Comune territorialmente competente estraniando il SUAP.

Richiamando sia il dpr 151/2011 che il dpr 160/2010, quali sono le ripercussioni legali legate al mancato deposito di pratiche antincendio al SUAP (ovviamente per le attività di cui all’artl 2 del DPR 160/2010)?
Sono state emesse sentenze in tal senso? È possibile avere gli estremi degli atti?

Cordiali saluti

Stai citando un caso abbastanza diffuso. Questo e altri casi (ce ne sono), in cui determinate pratiche non passano dal SUAP, non sono, a parere mio, ipotesi capaci di inficiare la validità sostanziale di un atto/ provvedimento amministrativo. Questo in considerazione del fatto che un’altra PA si è resa “complice” nell’eludere il SUAP. Non c’è nullità, al più ci potrebbe essere annullamento a seguito di ricorso giurisdizionale. Non ho sentenze calzanti da citare. Vediamo se ci sono altri contributi da qualche altro utente

Questo è un problema che riscontro quotidianamente da quando lavoro da poco meno di un anno in un Suap Lombardo.
Il dialogo tra Enti e la pec to pec sono solo due snodi su cui lavorare ancora. In particolare con i Vigili del Fuoco in Regione Lombardia hanno implementato da poco l’interoperabilità del portale Impresaiungiorno (non so riguardo ad altri portali) con il gestionale che utilizzano in Comando in modo da affrontare solo uno dei problemi di ricezione e gestione delle pratiche e al fine di dialogare solo sul portale del Suap come uno dei primi maggiori obiettivi.