Manifestazione di associazione riservata ai soci

Buongiorno,
un’associazione che voglia organizzare una manifestazione all’aperto, con giochi vari e anche somministrazione, riservata ai soci dell’associazione stessa deve presentare la scia al suap?
Grazie

Benché spesso il confine sia incerto e questione del genere rechino problemi, in astratto posso dirti che quello che avviene fra i soci di un’associazione e nella sede dell’associazione non è da considerare un esercizio di qualcosa “aperto al pubblico”. Come tale, sfugge all’applicazione delle norme di carattere pubblicistico che sottendono la necessità di abilitazioni amministrative. In sintesi, resta un fatto “privato” come una festa fra amici a casi di qualcuno. Come già detto, spesso difficile tracciare una linea di confine certa. Ad esempio, se un circolo privato si mettesse a fare musica disturbando il vicinato questa musica sarebbe da trattare in via pubblicistica non ai sensi del codice civile: necessità di abilitazione in deroga (ad esempio). Altre volte la festa è indicata come “privata” solo surrettiziamente: le tessere fatte sul momento al fine di accedere. Qua la giurisprudenza è chiara e dice no.
Questa una chiave di lettura sintetica

Sicuramente si ricade in questo caso “altre volte la festa è indicata come “privata” solo surrettiziamente: le tessere fatte sul momento al fine di accedere”: la festa viene pubblicizzata sui social e sicuramente verranno fatte tessere “espresse” che saranno magari buttate nel cassonetto all’uscita…

Una delle tante: https://www.retidigiustizia.it/file/isezpencassspettacoliabusivi.pdf