Buongiorno,
un’associazione vorrebbe organizzare un evento con la partecipazione di produttori agricoli che vendono e fanno degustare propri prodotti. L’evento non si svolgerebbe su area pubblica, ma all’interno di un immobile di proprietà comunale, dato in gestione ad un terzo soggetto.
L’evento è configurabile come manifestazione fieristica e quindi soggetto alla scia ai sensi dell’art. 80 della L.R. 62/2018? Oppure ci limitiamo a far presentare notifica sanitaria ed eventuale somministrazione temporanea?
Grazie
Letizia
Siamo al limite. Ritengo che ci potrebbe stare anche la manifestazione fieristica in ambito locale/regionale oppure senza qualifica. È la via più breve: una DGC che ratifica il progetto in funzione dell’art. 23 del DPGR 23R/2020 (Aree o edifici temporaneamente adibiti a spazi fieristici) – “settore agricoltura, zootecnia, pesca e relativi macchinari (codice 02)”
Rammenta:
Per le manifestazioni fieristiche prive di qualifica i comuni trasmettono alla competente struttura della Giunta regionale le richieste di inserimento nel calendario regionale entro il 30 settembre dell’anno antecedente a quello di svolgimento.
La prima edizione può bypassare l’obbligo