Media struttura di vendita priva di autorizzazione

Buongiorno, è pervenuto in data 15/7/2021 un verbale di ispezione di esercizio commerciale di media struttura di vendita non alimentare, redatto dai carabinieri della locale stazione, con precisato che “si resta in attesa di eventuali contestazioni che l’Ente vorrà rilevare”. Nel verbale è riportato fra l’altro, che alla richiesta di esibire l’autorizzazione commerciale , il titolare risponde che è “in corso di rilascio”. All’interno non erano presenti clienti, ma solo dipendenti.
Il verbale termina con la dicitura "Le eventuali contestazioni amministrative rilevate verranno notirficate entro 90 giorni dalla data dell’accertamento ex art. 14 della L. 689/1981 al trasgressore e all’obbligato in solido.
Il giorno successivo (16/7) perviene tramite il Suap, l’istanza di permesso di costruire e la domanda rilascio autorizzazione amministrativa per media struttura di vendita, riferite all’esercizio di cui all’ispezione dei cc.
Si chiede se e da parte di chi debba essere redatto il verbale di contestazione di violazione amministrativa per esercizio di attività commerciale senza autorizzazione, e se debba essere adottata nell’immediato ordinanza di chiusura dell’esercizio. Il dubbio nasce dal fatto che i carabinieri non hanno accertato "in flagranza " che veniva svolta attività di vendita senza autorizzazione.

Da quello che dici, mi sembra un sopralluogo che avrebbe bisogno di un altro sopralluogo. Se non è stato contestato in modo preciso e circostanziato l’esercizio del commercio al dettaglio, allora, eventuale verbale di contestazione, se impugnato, è molto facile che cadrebbe. L’autorizzazione al commercio è necessaria per l’esercizio. Se il soggetto dimostrasse di essere stato lì per approntare il negozio prima dell’apertura oppure, per il solo commercio all’ingrosso (non so se sarebbe sostenibile), allora non vedrei violazioni. Io farei un altro sopralluogo con i VVUU e sentirei i CC al fine di comprendere bene questa cosa.