Buongiorno, mi ritrovo in una situazione un po’ ingarbugliata… ho un immobile su cui sussistono due autorizzazioni per MSV (concessionari auto) intestate alla stessa società, sono autorizzazioni piuttosto vecchie. Ora questa società vorrebbe affidare ad altra società una parte dell’immobile per vendere uno specifico marchio. L’immobile è unico anche se è stata fatta una divisione degli spazi. Quali soluzioni potrei avere senza fargli frazionare l’immobile? Si tratterebbe di una cosa provvisoria in quanto fra 6 mesi circa le due società si fonderanno. Grazie
Bisognorebbe vedere i particolari ma l’affidamento di reparto potrebbe essere una soluzione veloce.
Consideri che l’immobile nella parte commerciale è di poco sotto 1500 metri, però le due autorizzazione riguardano circa 320 mq cadauno, perchè se non ho capito male a suo tempo non si calcolava la parte espositiva ai fini commerciali.
Ci avevo pensato anche io all’affidamento di reparto, ho però un paio di dubbi:
1 l’autorizzazione in essere è per 320 mq circa e il reparto avrebbe una superficie più o meno simile;
2 non so se l’affidamento di reparto permette indipendenza ai fini fiscali.
Spesso, con l’affidamento di reparto, il soggetto affidante continua ad emettere scontrini in suo nome anche per prodotti o servizi offerti da chi gestisce il reparto e, successivamente versa i corrispettivi a quello (affidatario). In questo senso l’affidatario diventa committente: in pratica chi gestisce il reparto commissiona al titolare dell’attività (affidante), la vendita del bene o del servizio al cliente finale in suo nome. Il titolare, poi, si trattiene una provvigione unita al canone per l’affidamento.
In ogni caso, sono aspetti che non riguardano il SUAP. Su “chi fa che cosa e come” a livello fiscale le procedure non sono univoche e ci penserà il commercialista. Nel caso in questione credo che l’affidatario abbia propria fatturazione. Quanto ho detto sopra si addice al caso classico del supermercato.
Per il resto, verifica le condizioni dell’art. 91 della LR 62/2018 senza porti altri problemi.
In alternativa, puoi andare verso una locazione di porzione di fabbricato ma poi occorrerebbe una procedura più complessa e si tratterebbe di subingresso con riduzione di superficie di vendita da parte del dante causa che resterebbe comunque attivo. Si potrebbe determinare anche il centro commerciale… da vedere nei dettagli.
Nel caso di locazione di porzione di fabbricato l’immobile non dovrebbe essere frazionato da un punto di vista edilizio? Catastalmente lo sarebbe già
No, si può locare porzione di fabbricato non diviso. Fosse un altro subalterno non sarebbe una porzione
Ah, i concessionari auto possono usufruire della considerazione della superficie di vendita “legale” come 1/10 di quella reale. Anche questa è una variabile da tenere in considerazione.
La nuova società ha bisogno di essere autonoma quindi la soluzione della locazione parziale potrebbe essere la migliore. Il nostro ufficio edilizia però ci ha sempre detto che avevano bisogno di fare il frazionamento. Non è corretto allora?
Quindi potrebbero fare un subingresso su una delle due autorizzazioni oppure potrebbero anche cessare la vecchia autorizzazione e avviare la nuova attività in quella parte del locale? È un locale autonomo e funzionale ma fisicamente collegato all’altro.
Ma perché il frazionamento? L’esercizio congiunto / co-working non sarebbe tale se fosse in un altro subalterno. La locazione di porzione di fabbricato è un’ipotesi molto ricorrente nelle civili abitazioni e meno in questo caso ma non vedo ragioni giuridiche per vietarlo. Al limite dai vita a un centro commerciale
Buongiorno, scusi se insisto ma sono all’ufficio commercio da poco e voglio essere sicura. Due cose:
- il proprietario dell’immobile mi dice che deve frazionare catastalmente x poter locare e registrare il contratto in agenzia entrate;
- avevo trovato una risoluzione del mise in cui si parla di esercizio congiunto solo nel caso di esercizi di vicinato… ho letto male?
Grazie per il prezioso aiuto!
Da un punto di vista civilistico non vedo davvero problemi alla locazione di porzione di fabbricato, questo a prescindere dalla destinazione d’suo. Se l’AgE non registra un contratto del genere mi rendo conto che diventa un impedimento indiretto insuperabile, a parere mio senza motivo. Una stima di un tecnico può assolvere la calcolo della sub-rendita in via proporzionale.
Le risoluzioni del MiSE sono spesso generiche o datate. Da un punto di vista amministrativo non ci sono impedimenti, basta trovare una strada (l’affidamento di reparto è quasi sempre nell’ambito di una media o di una grande struttura)