Mensa dentro casa di cura

Chiedo conferma del fatto che una casa di cura gestita da un’azienda possa somministrate ai degenti presentando una scia di somministrazione ai sensi dell’art. 53 comma 1 lett.f) della L.R.62/2018. Quanto previsto alla lettera h) dello stesso articolo è solo un’agevolazione per gli enti senza scopo di lucro che svolgano quella stessa attività e in tal caso non sono soggette a Scia ma non un impedimento per un’azienda? oppure l’aggettivo aziendali della lett,f deve essere inteso in senso stretto come dipendenti dell’azienda stessa?
grazie

La legge non definisce molto bene la faccenda. Per prassi, all’interno delle case di cura o delle cliniche, a prescindere dalla qualità del soggetto gestore, si tratta sempre del caso di cui alla lettera h) quando si tratta di servizio reso agli alloggiati/ospitati. In questo caso la somm.ne è inconclusa nel pacchetto del servizio complessivo. Magari è un’azienda che gestisce la struttura e l’azienda persegue il fine di lucro ma limitatamente alla somm.ne, questa non è esercitata a sé state ma solo funzionalmente all’erogazione del servizio complessivo di degenza.