Mense aziendali e green card

In Piemonte è uscita la seguente nota regionale: (non serve il green pass nelle mense aziendali)
mense e catering piemonte.pdf (383,6 KB)

oggi chiacchierando ho notato la FAQ del sito del ministero che riporta:
Per la consumazione al tavolo nelle mense aziendali o in tutti i locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti pubblici e privati è necessario esibire la certificazione verde COVID-19? Sì, per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde COVID-19, analogamente a quanto avviene nei ristoranti. A tal fine, i gestori dei predetti servizi sono tenuti a verificare le certificazioni verdi COVID-19 con le modalità indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021.

come ci si deve comportare?

aggiungo anche il problema dei corsi di formazione aziendale, non essendoci nulla di normato non dovrebbe servire… ma ho seri problemi a rispondere in tal senso…

anche nella Circolare del Ministero dell’Interno - dipartimento della Pubblica Sicurezza - n. 555/I del 05.08.2021 non serve green pass per le mense “… le attività connesse con la fruizione del vitto sono consentite a tutto il personale fermo restando il rispetto dei protocolli o delle linee guida dirette a prevenire o contenere il contagio. … per l’accesso di persone esterne/ospiti si avrà cura di far rispettare le disposizioni del DL 105/23.07.2021 in merito al possesso delle certificazioni verdi Covid-19” . Anche io ho notato la FAQ che è stata citata e, anche io sono, a chiedere come ci dobbiamo comportare. GRAZIE

I nodi vengono al pettine nel senso che non è sostenibile adottare decreti-legge o DPCM che usano un linguaggio a-tecnico e poi aggiustare il tiro con FAQ o note interpretative. Alla fine, si determinano degli scogli interpretativi dati dalla disomogeneità delle affermazioni dei vari esegeti.

Posso dire che ci stanno entrambe le interpretazioni. Dato che l’autorità competente alla sanzione è la Prefettura, consiglio di scrivere, con toni accesi, alla locale prefettura chiedendo di manifestare la propria interpretazione facendo notare che le FAQ, nel panorama giuridico complessivo, non sono che meri pareri interpretativi del tutto eludibili se non fin quando sono fatte proprie da un’autorità competente come interpretazione ufficialmente adottata.