Mercatini di Natale

Ciao a tutti,
gentilmente avrei bisogno che qualcuno mi illustrasse la procedura corretta. Le indicazioni che ho avuto sono (Regione Veneto):

  • la proloco vorrebbe utilizzare un’area pubblica (già utilizzata in altre occasioni per altri tipi di eventi) per organizzare un mercatino di tipo natalizio. Arriverà richiesta di concessine area pubblica;
  • la concessione verrà fatta sotto forma di delibera di giunta;
    Avete qualche riferimento normativo che può aiutarmi e, soprattutto, c’è qualche aspetto a cui devo prestare particolare attenzione?
    Inoltre: dal punto di vista delle autorizzazioni commerciali, l’ufficio attività produttive cosa deve fare?
    Grazie infinite

Tocchi una questione annosa

In teoria, se la PA concede un plus (finanziamento, suolo pubblico gratis ecc.) occorre una predeterminazione dei criteri e una procedura ad evidenza pubblica.

La concessione di suolo pubblico è un provvedimento dirigenziale. La giunta, magari, indirizza il dirigente e ratifica il progetto. Il tutto, comunque, deve essere compatibile con il regolamento del canone unico.

Se partecipano operatori processionali, occorre verificare la loro regolarità abilitativa. LA scelta degli operatori può essere affidata al soggetto organizzatore.

Questi gli aspetti da tenere in considerazione.

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Buongiorno.
E se il comune non fa tutto questo?
Voglio dire concede a privati, o associazioni private, un plus (suolo pubblico gratuito, luce gratuita agli stand, etc.), ma senza adottare:

  • ordinanza di viabilità conseguente all’occupazione di marciapiede e parte della carreggiata stradale;
  • predeterminazione dei criteri (o regolamento), che non contrastino con quello del cup;
  • procedura ad evidenza pubblica;
  • atto di indirizzo;
  • atto per il patrocinio;
  • atto di assenso finale del dirigente;
  • etc.
    Tutto ciò in piena crisi energetica ed in un ente appena uscito dal dissesto.
    Non è un quesito per fare polemiche o lanciare accuse, ma c’è da chiedersi non fosse altro per capire se sogno o son desto o se ciò che apprendo anche partecipando ad un corso di formazione lo interpreto al contrario: queste azioni da parte della PA possono essere compiute, sono legittime, opportune, discrezionali o si trattadi fatti inaccettabili sia che si discuta di mercatini di natale o di mercativi estivi? E la recidiva in queste azioni o analoghe, non ha mai conseguenze? Voglio dire è così che la PA persegue i suoi principi cardini ed ispiratori? Se sono comportameti inammissibili, non dovrebbe intervenire chi sovrintende ai comuni ? RIPETO, FORMULA LA DOMANDA SOLO PER COMPRENDERE, ALTRIMENTI CI SI DISORIENTA.
    Grazie per le risposte