Mercatini hobbisti

Buonasera,
la L.R. 62/2018 dice che i mercatini degli hobbisti possono svolgersi su aree pubbliche o su aree private aperte al pubblico. Cosa deve intendersi esattamente per aree private aperte al pubblico? Un’area all’aperto di un agriturismo o di altra struttura ricettiva, lo è?
Grazie
Saluti
Letizia

Riporto le definizioni.

PER COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE, le attività di vendita al dettaglio e di somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo o su aree private delle quali il comune abbia la disponibilità;

PER AREE PUBBLICHE, le strade, le piazze, i canali, comprese quelle di proprietà privata gravate da servitù di pubblico passaggio e ogni altra area di qualunque natura destinata ad uso pubblico

PER MERCATINI DEGLI HOBBISTI, tutte le manifestazioni, comunque denominate, che si svolgono su aree pubbliche o private aperte al pubblico, riservate agli hobbisti di cui alla lettera j bis)

A parere mio, benché sia scritto in modo leggermente diverso, ritengo che la ratio sia la stessa di quella del commercio su AAPP vero e proprio. Tieni conto che le definizioni riportate sono tutte sotto l’unico cappello del commercio su AAPP di cui al capo V – art. 32.

Se non fosse su area gravata da servitù pubbliche, si porrebbe anche il problema del controllo da parte dei VVUU in una proprietà privata. Rammenta che “il tesserino deve essere vidimato dal comune organizzatore della manifestazione”. Come farebbe il comune ad organizzare l’evento su un area privata di cui non ha la disponibilità?

Detto questo, dato che si tratta di hobbismo, potrei invitare a casa mia tot persone al fine di condividere lo scambio di merci hobbistiche. In questo caso non si tratterebbe di mercatino “pubblico”. Quindi se l’agriturismo, invita tizio, caio e sempropnio a casa sua, nulla da dire

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