Buongiorno, siamo in Veneto - l’Associazione dei Genitori del nostro Comune ha richiesto di poter occupare il suolo pubblico (una piazzetta) per svolgere l’iniziativa denominata “Mercatino dei Ragazzi ” dove i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado di età compresa fra i 9 ed i 13 anni andranno a vendere/scambiare (max. 10 euro cadauno) giocattoli, fumetti, libri ecc. di loro proprietà, con iscrizione obbligatoria e limitata a max. 50 partecipanti, con la finalità di favorire la socializzazione e la crescita dei ragazzi attraverso l’esperienza del “mercato” vissuto direttamente in prima persona.
E’ la prima volta che viene effettuata una simile iniziativa nel nostro Comune.
Quali procedure dovrei attuare? E’ necessario prevedere un “Regolamento”?
Grazie mille in anticipo per il cortese riscontro
Io escluderei l’applicazione della normativa sul commercio. Gestirei tutto con una delibera di giunta che ratifica la proposta e detta le regole/limiti che dovranno essere rispettare in termini di soggetti, limitati quantitativi. La giunta potrebbe approvare un regolamento che il soggetto proponente presenta a corredo E’ chiaro che i ragazzi dovranno essere sotto la responsabilità di adulti.
Potrebbe essere fatto nell’ambito di un’iniziativa del “riuso”. Vedi qua:
Sul web trovi molti esempi di regolamenti sul riuso approvati da amm.ni comunali
Potresti citare il punto 29 del “considerando” della direttiva UE 2018/851 del30/05/2018
La prevenzione dei rifiuti è il modo più efficace per incrementare l’efficienza delle risorse e ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente. E’ importante pertanto che gli Stati membri adottino misure adeguate per prevenire la produzione di rifiuti, controllino i progressi compiuti nell’attuazione di tali misure e li valutino. Nell’ambito di tali misure, gli Stati membri dovrebbero favorire modelli di produzione, aziendali e di consumo innovativi che riducano la presenza di sostanze pericolose nei materiali e nei prodotti, favoriscano l’estensione del ciclo di vita dei prodotti e promuovano il riutilizzo, anche attraverso la creazione e il sostegno di reti di riutilizzo e di riparazione, come quelle gestite da imprese dell’economia sociale, sistemi di cauzione-rimborso e di riconsegna-ricarica, e incentivando la ricostruzione, il rinnovo e, se del caso, la ridestinazione dei prodotti, come pure piattaforme di condivisione. Al fine di garantire una misurazione uniforme dei progressi compiuti complessivamente nell’attuazione delle misure di prevenzione dei rifiuti è opportuno stabilire indicatori e obiettivi comuni.
Grazie mille del riscontro.