Mercato europeo, aree somministrazioni e normativa

Buongiorno, avrei bisogno di un aiuto normativo in merito alle “diverse” forme di commercio ambulante alla luce del nuovo decreto.

sagre e fiere sono ammessi con carta verde quindi necessitano di essere contingentate perdendo quella connotazione di area libera di commercio all’interno della città

i mercati cioè la vendita di prodotti (con possibile anche vendita di cibi da consumare) sono permessi senza bisogno di nulla se non del rispetto delle cautele necessarie per evitare assembramenti, e igienizzazione delle mani se una persona tocca la merce, se c’è somministrazione di cibo si passa alle linee guida “ristorazione” per aree analoghe… giusto?

il Mercato Europeo che assomiglia molto a una sagra (somministrazione e vendita) solo perchè si chiama mercato sembra sfuggire dalla connotazione di fiera o sagra, non riesco a trovare spunti normativi e capirne veramente la differenza, qualcuno può aiutarmi?
grazie

MERCATO è una attività commerciale ripetuta stabilmente nel tempo (settimanale o infrasettimanale).
Il resto sono sagre e fiere ai fini COVID

quindi tutto ciò che non ha una cadenza è fiera o sagra? già le definizioni della regione Lombardia sono diverse da quelle Piemontesi. Come definizione di fiera i fini covid prendevo ad es attività in cui la vendita ha solo valore residuale rispetto alla presentazione e valorizzazione dei prodotti, come sagra intendo manifestazione in cui una percentuale è somministrazione di prodotti tipici in una certa percentuale (variabile da regione a regione), festa di paese finalità culturali, sociali, politiche con attività di somministrazione ma senza riferimenti ad una valorizzazione alimentare, mercato rionale vendita in maggior misura. (mi manca come i mercati anche ultramensili sembrano autorizzati in numerosi comuni).
poi sinceramente non saprei inquadrare normativamente la definizione di “mercato europeo”

le manifestazioni commerciali straordinarie, tuttavia, (siamo in Toscana) non rientrano nel concetto nè di sagra nè di fiera pur essendo, appunto, straordinarie. La normativa anti covid e le linee guida applicabili sono dunque quelle dei mercati?

Da noi si chiamano mercati ultramensili in pratica… sarebbe carino che il ministero facesse le leggi chiarendo cosa intende, se si seguiva solo la norma regionale da noi si sarebbero già fatte le sagre e tutto l’affine senza paletti se non stare lontani un metro già da molto tempo