Buongiorno.
Se gli autori di continue molestie, sono minorenni di anni 11 o 12 al massimo, quindi non imputabili, i genitori tenuti alla loro sorveglianza, sono sempre responsabili delle loro azioni?
Se non lo fossero, la domanda é: chi risarcisse le conseguenze delle molestie di un minore non imputabile?
Grazie per le risposte.
Occorre distinguere tra responsabilità penale, responsabilità civile e responsabilità amministrativa.
Sotto il profilo penale, il genitore non risponderà mai con una sanzione dei reati commessi dal figlio minorenne, sulla base del principio che la responsabilità penale è personale; inoltre, il minore di anni 14 non sarà mai nemmeno imputabile, mentre lo diventa il minore che ha compiuto anni 14.
Sotto il profilo civile, invece, il genitore è pienamente responsabile dei danni causati dal figlio minorenne e dovrà quindi risarcire la parte lesa. Per non essere ritenuto civilmente responsabile, dovrà dimostrare di non aver potuto impedire il fatto: cosa piuttosto difficile, visto che sui genitori grava l’obbligo di sorveglianza e di impartire ai figli una corretta educazione.
Per quanto riguarda la commissione di fatti che configurano violazioni amministrative da parte di minorenni, vi sono regole simili a quelle della responsabilità civile; per cui la contestazione sarà fatta al genitore e lo stesso dovrà pagare le sanzioni.
Quindi anziché un azione penale conviene intraprendere un’azione civile?