MIT: rapporto sulla parità di genere obbligatorio in tutte le gare - LavoriPubblici MIT: rapporto sulla parità di genere obbligatorio in tutte le gare - LavoriPubblici
L’OBBLIGO DEL RAPPORTO SULLA PARITÀ DI GENERE NELLE GARE D’APPALTO PUBBLICHE
CONTENUTO
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con il parere n. 3697/2025, ha recentemente chiarito un aspetto cruciale riguardante le gare d’appalto pubbliche: il rapporto sulla parità di genere è obbligatorio per tutte le procedure di gara, non limitandosi solo a quelle finanziate con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) o del Piano Nazionale Complementare (PNC). Questa novità si inserisce nel contesto normativo delineato dal D.Lgs. 36/2023, modificato dal D.Lgs. 209/2024.
Secondo l’art. 94, comma 5, lett. c) del D.Lgs. 36/2023, la mancata trasmissione del rapporto sulla parità di genere comporta l’esclusione automatica dalla gara. Questo obbligo si applica alle aziende con oltre 50 dipendenti, le quali sono tenute a redigere un rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, come stabilito dall’art. 46, comma 1, del D.Lgs. 198/2006, noto come Codice delle pari opportunità.
Il rapporto deve contenere informazioni dettagliate sulla composizione del personale, le politiche di assunzione, le opportunità di carriera e le misure adottate per garantire la parità di trattamento tra i generi. L’obiettivo è promuovere una maggiore equità nel mondo del lavoro e garantire che le donne abbiano le stesse opportunità degli uomini.
CONCLUSIONI
L’introduzione di questo obbligo rappresenta un passo significativo verso la promozione della parità di genere nel settore pubblico e privato. Le aziende devono essere consapevoli dell’importanza di redigere e presentare il rapporto sulla parità di genere per non incorrere in sanzioni e garantire la propria partecipazione alle gare d’appalto.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza di queste normative è fondamentale. È essenziale comprendere che la parità di genere non è solo un obbligo legale, ma anche un valore da promuovere attivamente. I concorsisti dovrebbero prepararsi a valutare e applicare questi principi nelle loro future carriere, contribuendo a un ambiente di lavoro più equo e inclusivo.
PAROLE CHIAVE
Parità di genere, gare d’appalto, obbligo, rapporto biennale, D.Lgs. 36/2023, D.Lgs. 209/2024, Codice delle pari opportunità.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - “Codice dei contratti pubblici”
- D.Lgs. 209/2024 - Modifiche al D.Lgs. 36/2023
- D.Lgs. 198/2006 - “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”
- Parere n. 3697/2025 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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