Un piccolo Comune di 3.000 abitanti ha chiesto il mi trasferimento in base all’art.30 comma 2 del Dlg.165/2001 al Comune presso cui presto servizio come funzionario amm.vo. Il segretario comunale non mi concede il trasferimento perchè dice che la fattispecie prevista dal comma 2 è illegittima. Chiedo un vostro parere.Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per rispondere alla tua domanda, iniziamo con una premessa generale sul diritto del lavoro pubblico, in particolare riguardo al trasferimento dei dipendenti pubblici. Il trasferimento di personale tra amministrazioni pubbliche è disciplinato dal Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, noto come “Codice dell’organizzazione degli uffici e del personale alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, che stabilisce le norme generali relative all’organizzazione del lavoro pubblico.
L’articolo 30 del D.Lgs. 165/2001, in particolare, disciplina i trasferimenti e le assegnazioni temporanee del personale tra amministrazioni diverse. Il comma 2 di tale articolo prevede che “Il trasferimento o l’assegnazione temporanea può avvenire anche su richiesta del dipendente, per comprovate esigenze personali o familiari, nei limiti delle disponibilità di organico e secondo le modalità stabilite dai contratti collettivi nazionali di lavoro.”
La legittimità di tale disposizione non è stata messa in discussione dalla giurisprudenza, che anzi ha più volte confermato la possibilità per i dipendenti pubblici di richiedere il trasferimento per motivi personali o familiari, purché vi siano le disponibilità di organico e nel rispetto delle procedure contrattuali.
Esempio concreto: Un funzionario amministrativo che lavora in un Comune A e che per motivi di salute o per vicinanza alla famiglia desidera trasferirsi in un Comune B può fare richiesta di trasferimento ai sensi dell’art. 30, comma 2, del D.Lgs. 165/2001. Il Comune B, valutate le disponibilità di organico e le esigenze del servizio, può accogliere tale richiesta.
Conclusione sintetica: La normativa vigente prevede esplicitamente la possibilità di trasferimento su richiesta del dipendente per motivi personali o familiari, pertanto la posizione espressa dal segretario comunale sembra non trovare riscontro nella normativa di riferimento. Tuttavia, è importante ricordare che ogni caso specifico può presentare particolarità che necessitano di essere valutate attentamente.
Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/ . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it
Bibliografia e link utili:
- Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” disponibile su Normattiva.