Buongiorno a tutti!
Chiedo un chiarimento, dal momento che un Ente (1500 abitanti) ha necessità di bandire, a breve, un concorso (istruttore direttivo finanziario, categoria D1).
E’ OBBLIGATORIO bandire (e svolgere) il concorso in modalità TELEMATICHE (UNA SOLA prova scritta telematica, con facoltà della prova orale), oppure è FACOLTATIVO (e, in tale ipotesi, si può prevedere UNA prova scritta in presenza e UNA prova orale in presenza)?
Grazie molte!
Buongiorno,
l’art. 1, comma 28-quater, della L. 15/22, di conversione del c.d. Decreto Milleproroghe, ha novellato l’art. 10 del d.l. 44/2021, stabilendo la possibilità di:
-svolgimento delle prove scritte in modo non contestuale fino al 31 dicembre 2022, assicurando comunque la trasparenza e l’omogeneità delle prove somministrate in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti (anziché “fino al permanere dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, e successive proroghe”);
-utilizzo degli strumenti informatici e digitali fino al 31 dicembre 2022 per le procedure concorsuali i cui bandi erano stati pubblicati al 1° aprile 2021, qualora non sia stata svolta alcuna prova, (anziché “fino al permanere dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020, e successive proroghe”);
-prevedere fino al 31 dicembre 2022 l’espletamento di una sola prova scritta, senza effettuare la prova orale per le procedure concorsuali bandite dopo il 1° aprile 2021 (non più quindi “fino al permanere dello stato di emergenza”).
Pur tuttavia non è precluso, a mio avviso, l’espletamento di prove con forme diverse da quelle sopra indicate, atteso che la disposizione prevede la “possibilità” e non “l’obbligo”, ovviamente compatibilmente con l’attuale situazione sanitaria.
Attendiamo conferma dagli esperti del settore @Simone.Chiarelli @maxlombardi
Buona giornata
Simona
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