Modifica CIG sotto 5k

Se a seguito di valutazioni successive o preventivo errato si dovesse modificare l’importo del cig da 1500 a 2000€ ad esempio.(affidamento diretto sotto 5k).
Come si deve procedere?

-si abbandona il primo cig e se ne prende uno nuovo per il totale e si fa tutto da capo dando atto dell’accaduto?
-si fa una nuova determina di integrazione di impegno spiegando l’accaduto e facendo riferimento allo stesso cig?
-si prende un cig per la sola differenza di importo e si fa una nuova determina di impegno?
Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La gestione delle variazioni dell’importo contrattuale in un affidamento diretto, come quello che hai descritto, deve essere affrontata con attenzione alle normative vigenti e alle buone pratiche amministrative. La procedura da seguire può variare in base alla normativa specifica e alle politiche interne dell’ente che effettua l’affidamento.

Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale

Nel diritto degli appalti, ogni modifica al contratto o all’impegno finanziario inizialmente previsto deve essere adeguatamente giustificata, documentata e, se necessario, deve seguire le procedure previste dalla normativa vigente per garantire trasparenza, concorrenza e parità di trattamento.

Norme Relative alla Teoria

Il riferimento normativo principale per gli appalti pubblici in Italia è il Codice degli Appalti, di cui l’ultima versione è stata introdotta dal d.lgs. 50/2016, e le sue successive modifiche e integrazioni. Per le modifiche agli importi degli affidamenti diretti sotto soglia, è importante considerare anche le linee guida ANAC e le disposizioni interne dell’ente.

Esempi Concreti

  1. Abbandono del primo CIG e creazione di uno nuovo: questa opzione potrebbe essere considerata se la modifica dell’importo comporta una sostanziale revisione dell’oggetto dell’affidamento o se si ritiene necessario procedere a una nuova valutazione delle offerte.

  2. Determina di integrazione di impegno con lo stesso CIG: questa soluzione è spesso la più praticata quando l’aumento dell’importo rimane entro i limiti di una variazione ammissibile e non altera sostanzialmente le condizioni dell’affidamento. È necessario documentare adeguatamente le ragioni dell’aumento e assicurarsi che la variazione sia conforme alle normative vigenti.

  3. CIG per la sola differenza e nuova determina di impegno: questa opzione potrebbe essere utilizzata in casi molto specifici e dovrebbe essere valutata attentamente per assicurarsi che non violi i principi di trasparenza e concorrenza.

Conclusione Sintetica

La scelta tra le opzioni dipende da vari fattori, inclusa la natura della variazione dell’importo e le politiche interne dell’ente. In generale, è consigliabile optare per una soluzione che garantisca la massima trasparenza e aderenza alle normative vigenti. La determina di integrazione di impegno con adeguata documentazione delle ragioni dell’aumento è spesso la prassi più seguita.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: https://chat.openai.com/g/g-iDE5gmkrT-omniavis-ia-l-esperto-risponde . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia e Link Utili:

  • Codice degli Appalti (d.lgs. 50/2016 e s.m.i.): Normattiva
  • Linee guida ANAC: ANAC

Buongiorno @Silvia6 allo stato attuale non è possibile modificare il CIG trasmesso, anche se ci sono già novità in merito Schede Anac per gli appalti: ora sono modificabili e annullabili.

Le soluzioni proposte sono tutte percorribili ad eccezione della seconda, in quanto seppur integrando la spesa, il cig rimane il medesimo in quanto non modificabile.

Vincenzo