Monitoraggio ambientale e limite del 2%: il chiarimento del MIT nel parere n. 3524/2025 - LavoriPubblici Monitoraggio ambientale e limite del 2%: il chiarimento del MIT nel parere n. 3524/2025 - LavoriPubblici
Costi per il Monitoraggio Ambientale: Chiarimenti dal MIT
CONTENUTO
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), con il parere n. 3524/2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo ai costi per il monitoraggio ambientale nel contesto delle opere pubbliche. In particolare, è stato stabilito che tali costi non rientrano nel limite del 2% previsto per le opere di mitigazione e compensazione dell’impatto ambientale e sociale, come stabilito dall’art. 5, lett. d), Allegato I.7 al D.Lgs. n. 36/2023 (Codice dei contratti).
Secondo la normativa vigente, il limite del 2% si applica esclusivamente alle opere di mitigazione e compensazione, le quali sono necessarie per ridurre l’impatto ambientale e sociale di un progetto. Tuttavia, il monitoraggio ambientale è considerato una voce autonoma nel quadro economico dell’opera, il che significa che non è soggetto a tetti percentuali. Questo chiarimento è fondamentale per i progettisti e i responsabili dei lavori, poiché consente una maggiore flessibilità nella pianificazione e nella gestione delle risorse economiche destinate a tali attività.
Il monitoraggio ambientale, infatti, è essenziale per garantire che le opere pubbliche rispettino le normative ambientali e per valutare l’efficacia delle misure di mitigazione e compensazione adottate. La sua autonomia economica permette di allocare risorse adeguate per garantire un monitoraggio efficace e continuo, senza dover comprimere il budget destinato a tali attività all’interno del limite percentuale stabilito per le opere di mitigazione.
CONCLUSIONI
Il chiarimento fornito dal MIT rappresenta un passo importante verso una gestione più efficace e responsabile delle opere pubbliche in relazione all’impatto ambientale. La distinzione tra costi di monitoraggio e costi di mitigazione e compensazione permette di garantire che le risorse siano adeguatamente allocate, contribuendo così a una maggiore sostenibilità dei progetti pubblici.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste distinzioni normative, poiché esse influenzano direttamente la pianificazione e l’esecuzione dei progetti. La capacità di gestire correttamente i costi di monitoraggio ambientale e di riconoscerne l’importanza può rappresentare un valore aggiunto nelle procedure di selezione e nelle valutazioni di merito. Inoltre, una buona conoscenza delle normative vigenti è essenziale per garantire la conformità e l’efficacia delle azioni intraprese.
PAROLE CHIAVE
Monitoraggio ambientale, opere pubbliche, mitigazione, compensazione, D.Lgs. n. 36/2023, MIT, costi, sostenibilità.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei contratti.
- Parere n. 3524/2025 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

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