Mostra - scambio - autorizzazioni

Per una mostra-scamio, che si ripete 1 volta al mese, su area privata, dove partecipano privati appassionati di auto e moto d’epoca, che il vero scopo è quello di riunirsi tra loro e far vedere i loro gioielli, necessitano di autorizzazioni (Lazio)?

Sono quelle ipotesi che è difficile inquadrare.

Il codice del commercio laziale ma anche la normativa statale dispone che sfugge dal loro campo applicativo (quindi NON è commercio al dettaglio):

l’attività di vendita effettuata durante il periodo di svolgimento delle fiere campionarie e delle mostre di prodotti, all’uopo autorizzate, nei confronti dei visitatori, purché riguardi le sole merci oggetto delle manifestazioni e non si protragga oltre il periodo di svolgimento delle manifestazioni stesse

______________

Finché restano ipotesi ragionevoli come cadenza a dimensioni direi che tutto fa parte della naturale e costituzionalmente garantita libertà di riunione/associazione.

Poi è da vedere caso per caso in base all’uso dei luoghi e alla dimensione se non sfoci nella casistica della “fiera campionaria” e della relativa disciplina, vedi LR 21/2020