Salve.
Un bar ha pubblicizzato sui social lo svolgimento delle seguenti manifestazioni musicali all’aperto, su suolo pubblico o in concessione, già iniziate il primo giugno.
Invero, ha già svolto attività musicale nei mesi precedenti e ne svolgerà altra in quelli a venire:
1 giugno musica con DJ dalle ore 22:00;
3 giugno musica con DJ dalle ore 22:00;
8 giugno musica con DJ (non è noto l’orario);
10 giugno musica con break dance dalle ore 18:00
15 giugno musica con DJ (non noto l’orario);
20 giugno live band (non noto l’orario);
21 giugno musica con DJ (non noto l’orario);
22 giugno musica con DJ dalle ore 24:00
23 giugno musica con DJ (non noto l’orario)
24 giugno musica con DJ dalle ore 24:00in poi;
29 giugno musica con DJ (non noto l’orario);
1 luglio musica con DJ (non noto l’orario).
Ciò premesso, quali atti di assenso necessitano?
Solo impatto acustico e/o deroghe?
Ma la relazione di impatto acustico per la V.I.A. (salvo l’autodichiarazione di responsabilità nei comuni con classificazione acustica) è una condizione indispensabile per poter svolgere attività musicale o è un optional?
Tutti questi eventi camuffati da falsa musica di ascolto o di intrattenimento funzionale all’attività principale non trasformano il locale in una diversa attività?
E’ possibile che la musica da sballo, perché di questa di fatto parliamo, non fa assurgere l’evento a spettacolo/intrattenimento pubblico?
Eppure il CdS lo ha detto: la musica con DJ non può mai essere ancillare. (Sentenza 7 febbraio 2018, n. 818).
E’ sempre necessario il pagamento di un biglietto o dimostrare che c’è un aumento dei prezzi o stare lì per vedere se qualcuno si mette a ballare?
Ma attenzione se balli senza togliere i tavoli va bene lo stesso no?
Ma come fa una musica con DJ che per sua natura si diffonde con rilevante intensità sonora che richiama centinaia di giovani, a rimanere funzionale all’attività principale?
Si aggiunga poi la pubblicità sui social.
E’ legittimo concedere ad un bar deroghe che consentono di suonare all’aperto dalle ore 24:00 in poi, in pieno centro abitato?
Se a tale ora passasse un mezzo con stereo a tavoletta sarebbe disturbo alla quiete pubblica e se lo fa un bar?
A mio parer quando si dice che con la modifica dell’art. 124 R.E. TULPS si sono liberalizzati gli spettacoli ed intrattenimenti funzionali all’attività principale è una presa in giro ed un’offesa per chi subisce i disagi ed i danni alla salute, perché in realtà con questa modifica si è voluto fare ben altro.
Grazie per chi risponderà