NCC -rilascio nulla osta immatricolazione nuovo automezzo

Buongiorno, ho il caso di una Società che gestisce un NCC con rimessa nel mio territorio comunale. L’autorizzazione è stata rilasciata diversi anni fa, in assenza, purtroppo, di regolamentazione comunale. Ma questo, ormai, è solo un dato di fatto. Il punto è che i titolari hanno dichiarato una auto-rimessa riscontrata-nell’ambito di un controllo di polizia municipale-oltrechè in zona “impervia”, anche impossibile da utilizzare per auto di grosse dimensioni e/o cilindrata come dichiarano. Niente, in passato, è stato mai contestato, nè un avvio del procedimento atto a verificare certi aspetti dell’autorizzazione.
Oggi però perviene la richiesta di rilascio di nulla osta per nuova immatricolazione e, oltre ad essere oggettivo che sul territorio comunale i Soggetti non operano e MAI hanno operato, abbiamo la certezza che non rientrano MAI alla rimessa che, al momento, dagli atti in nostro possesso, è l’unica attiva sul territorio provinciale. Potremmo, quindi, convocarli per visionare i fogli di viaggio? Seppur i viaggi possano essere “continuativi”, senza obbligo di rientro alla rimessa, avranno delle pause di lavoro (senza clienti), per cui dovrebbero (o devono?) rientrare nella rimessa del Comune che ha rilasciato l’autorizzazione? In ogni caso, poi, la nostra polizia municipale potrà richiedere loro di visionare anche le copie conformi dei fogli di viaggio emessi negli ultimi 15 giorni che, in base alla norma, devono essere conservati e visionabili all’interno della rimessa, giusto? A questo punto la rimessa NON potrà più essere dichiarata in spazi all’aperto? E se nell’occasione loro dichiarassero che nelle pause senza clienti, posteggiano sotto casa, dove, peraltro, hanno la sede legale dell’impresa?
Un’ultima domanda… potremmo rilasciare il nulla-osta se le tempistiche risultano strette ma comunque proseguire nei controlli ed eventualmente, in seguito, avviare il procedimento di revoca dell’autorizzazione, è corretto?
Avete altri suggerimenti, questioni salienti da tenere in considerazione?
E’ chiaro che, loro, nel frattempo, potrebbero dichiarare una nuova rimessa…quindi, poi, starebbe a noi contestare l’oggettiva assenza di territorialità, come citano alcune sentenze…
Ringrazio per l’attenzione e per i pareri/suggerimenti che perverranno.

Puoi rilasciare il nulla osta e poi proseguire i controlli. Sono dei controlli che richiedeno metodo e tempo altrimneti rischi che in sede di contenzioso facciano acqua.
Vedi qua: Rimessa noleggio con conducente

Approfondisci cone la sentenza del CdS citata.

Buongiorno, mi aggancio al mio precedente post, per cui ho seguito il vostro consiglio e mi ritrovo adesso al rilascio dell’autorizzazione aggiornata al nuovo veicolo immatricolato. Da una prima analisi della originaria autorizzazione ricavo degli estremi catastali dell’autorimessa inesistenti (il catasto fornisce, infatti, il messaggio “nessuna corrispondenza trovata”), inoltre, pur prevedendo-la norma, Legge 21/1992- la disponibilità della rimessa in base a valido titolo giuridico, trovo soltanto un foglio di carta con cui il proprietario di “area cortilizia” la concede, ad uso gratuito, alla NCC ad uso “ricovero” auto. Ma non dovrebbe essere un “ricovero” quanto meno al coperto, se qui devono essere conservate le copie cartacee dei fogli di viaggio per i 15 giorni successivi (al viaggio).?? Secondo voi come dovrei comportarmi? Ricordo sempre che sto operando in assenza di regolamento comunale. Purtroppo le strane dinamiche nascono proprio dal rilascio di licenze in assenza di regolamentazione comunale.