L’ente di cui sono dipendente ha recepito con delibera di Giunta il DPCM 24 aprile 2020, richiamandolo anche nel regolamento comunale per le modalità concorsuali, riconoscendo i compensi ai commissari dei concorsi banditi dall’ente, senza alcun riferimento a interni ed esterni. Il direttore del personale si arroga il diritto di applicare il regolamento in maniera restrittiva solo ai commissari esterni.
Pertanto si prospetta la possibilità di fare una delibera di interpretazione autentica in cui la Giunta possa esplicitare il fatto che era intendimento dell’amministrazione applicare la normativa indistintamente a tutti i componenti delle commissioni, a prescindere dall’appartenenza o meno all’ente.
É necessario il parere di regolarità tecnica essendo una delibera meramente interpretativa? Dovrebbe essere intesa come delibera di indirizzo?
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La questione sollevata riguarda l’interpretazione di una delibera di Giunta comunale e il suo recepimento nel regolamento comunale per le modalità concorsuali, in particolare per quanto concerne i compensi ai commissari dei concorsi.
Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale
In generale, l’interpretazione delle norme giuridiche segue principi consolidati, che possono essere classificati in interpretazione letterale, sistematica, storica e teleologica. L’interpretazione autentica è quella fornita dall’organo che ha emanato la norma e ha lo scopo di chiarire il significato originario della disposizione in caso di ambiguità o di controversie interpretative.
Norme Relative alla Teoria
L’interpretazione autentica di una norma è disciplinata dall’art. 12 delle preleggi al Codice Civile, che stabilisce che nessuno può attribuire alla legge un senso diverso da quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla successione dei concetti.
Esempio Concreto
Nel caso specifico, se la Giunta comunale intende chiarire che i compensi ai commissari dei concorsi si applicano sia ai membri interni che esterni, potrebbe adottare una delibera di interpretazione autentica del regolamento comunale. Questo atto dovrebbe esplicitare l’intendimento originario dell’amministrazione.
Parere di Regolarità Tecnica
Per quanto riguarda il parere di regolarità tecnica, esso è generalmente richiesto per gli atti amministrativi che hanno rilevanza esterna e che possono incidere su situazioni giuridiche soggettive. Una delibera interpretativa potrebbe non richiedere tale parere se non modifica l’assetto normativo preesistente, ma si limita a chiarire il significato di una norma già in vigore.
Conclusione Sintetica
In conclusione, una delibera di interpretazione autentica può essere adottata per chiarire l’applicazione dei compensi ai commissari dei concorsi. Se la delibera non introduce nuove disposizioni ma si limita a chiarire il significato di quelle esistenti, potrebbe non essere necessario il parere di regolarità tecnica. Tuttavia, la prassi amministrativa e le specifiche disposizioni normative locali potrebbero richiedere tale parere anche in questi casi.
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Bibliografia
- Codice Civile Italiano, Art. 12 delle preleggi: Normattiva
- DPCM 24 aprile 2020: Gazzetta Ufficiale