Assolutamente, la sua preoccupazione è legittima e il fatto di avere tempo a disposizione è un grande vantaggio per gestire la situazione in modo efficace e trasparente con gli operatori.
Dal momento che il regolamento comunale non disciplina espressamente la fattispecie e l’area alternativa sterrata non è considerata idonea (soprattutto per alimenti e abiti, in ottemperanza anche alle norme igienico-sanitarie e di decoro), la soppressione del mercato per quel giorno è una soluzione praticabile e ragionevole per motivi di pubblico interesse/forza maggiore, come spesso previsto in generale dai regolamenti comunali (vedi art. 10.2 e art. 6.1 dei risultati di ricerca).
La sua idea di recupero è la strada migliore per mitigare l’impatto economico sugli operatori.
Ecco i passi suggeriti per organizzare la gestione dell’evento:
Passi Consigliati
1.
Provvedimento Ufficiale di Soppressione
Prima di tutto, è necessario formalizzare la decisione.
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Atto Amministrativo: Emetta un atto formale (generalmente un’ordinanza sindacale o una determinazione dirigenziale, a seconda delle competenze interne del suo Comune) che disponga ufficialmente la soppressione del mercato per il giorno specifico di aprile, citando come motivazione l’evento sportivo non spostabile e la non idoneità dell’area alternativa per motivi di pubblico interesse, igienico-sanitari e decoro.
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Obiettivo: Questo atto fornisce la base giuridica alla sua decisione e stabilisce che l’assenza degli operatori in quel giorno non sarà conteggiata ai fini della decadenza della concessione (come spesso previsto dai regolamenti, vedi art. 9 comma 4 del risultato 1.7 e art. 16 comma 4 del risultato 1.6).
2.
Prevedere e Formalizzare il Recupero
L’idea del recupero è fondamentale per le associazioni di categoria.
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Individuazione della data: La sua proposta di fissare una data di recupero (anticipata o posticipata) è un’ottima pratica e rispecchia quanto fanno altri Comuni (vedi risultati di ricerca 1.5, 2.4, 3.1, 3.2, 3.4). Fissi la data (ad esempio, un giorno feriale immediatamente precedente o successivo al sabato, o una domenica, a seconda della disponibilità logistica).
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Aggiunta nell’Atto: È consigliabile includere la data e le modalità del mercato di recupero nello stesso atto amministrativo di soppressione (o in un atto contestuale), in modo da dare subito certezza agli operatori. Il mercato di recupero viene in genere classificato come “Mercato Straordinario” (risultato 1.5).
3.
Comunicazione Formale e Condivisa
La chiave è la tempistica e la collaborazione.
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Consultazione con le Associazioni: Sì, è sufficiente e opportuno fare una comunicazione formale (o meglio, convocare un tavolo di consultazione) con le associazioni di categoria del commercio su aree pubbliche.
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Finalità: Informare tempestivamente sulla soppressione e sulla non idoneità dell’area alternativa. Condividere e concordare la data del mercato di recupero. Ottenere un loro riscontro positivo renderà il provvedimento più accettato.
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Comunicazione agli Operatori: Dopo aver formalizzato e concordato, invii una comunicazione ufficiale e tempestiva a tutti gli operatori titolari di posteggio (tramite PEC o altri mezzi tracciabili, e affissione nell’area mercatale), allegando l’atto amministrativo di soppressione e recupero.
In sintesi, la procedura raccomandata è:
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Ordinanza/Determinazione di soppressione del mercato per il giorno specifico (per motivi di pubblico interesse/forza maggiore).
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Contestuale istituzione di un “Mercato Straordinario” nella data di recupero concordata.
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Comunicazione formale e possibilmente consultazione preventiva con le Associazioni di Categoria.
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Notifica tempestiva agli operatori titolari della concessione.
Questo approccio garantisce la legalità del provvedimento, salvaguarda gli interessi economici degli operatori (tramite il recupero) e rispetta il diritto di svolgimento dell’evento sportivo.