Negozio alimentari per somministrazione happy hour

Buongiorno,

se un negozio alimentari, con cadenza sporadica, es. 15 gg, deve somministrare pasti per happy hours, deve fare qualcosa di particolare?

Grazie

Fatta salva specifica normativa regionale un esercizio di vicinato non può somministrare pasti presso i locali.

Tuttalpiù (art. 3 c. 1 lettera f-bis del DECRETO-LEGGE 4 luglio 2006, n. 223) può fare il consumo immediato dei prodotti di gastronomia presso l’esercizio di vicinato, utilizzando i locali e gli arredi dell’azienda con l’esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle prescrizioni igienico-sanitarie.

Se la norma regionale lo prevede potrebbe fare la somministrazione temporanea, per la quale deve presentare SCIA per tale attività. In Lombardia ad esempio è prevista solo in relazione a eventi e/o manifestazioni…

Grazie per la celere risposta! E presso il suo negozio, quindi direi che giustamente vale quanto previsto per il consumo sul posto.

Visto che ci sono una curiosità, quando parliamo di “eventi” si fa sempre riferimento ad un qualcosa per cui è stata fatta specifica scia al SUAP? Non è mai un qualcosa che un qualsiasi negozio/ può indire senza passaggi burocratici, corretto?

Potrebbe anche essere un “qualcosa” che non prevede una pratica, ad esempio una ricorrenza (i 10 anni dall’avvio dell’attività).

In Lombardia la norma prevede l’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione delle sagre nonché di fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari e può essere esercitata limitatamente alla durata della manifestazione nei locali e nei luoghi nei quali la stessa si svolge.

Attenzione: non è fattibile se la cadenza è periodica, ancorché sporadica. Non deve mascherare un’attività di somministrazione.