La Rotazione nei Servizi Sociali Sottosoglia: Normativa e Deroghe
CONTENUTO
Il principio di rotazione negli appalti pubblici è fondamentale per garantire la concorrenza e prevenire il monopolio di un singolo operatore economico. Tuttavia, per i servizi sociali sottosoglia, la sua applicazione presenta delle peculiarità. Secondo il D.Lgs. 36/2023, la rotazione non è sempre obbligatoria, ma ci sono specifiche deroghe e regole che devono essere rispettate.
Deroghe e Regole Specifiche
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Deroga per Importi Inferiori a 5.000 € + IVA:
L’articolo 49 del D.Lgs. 36/2023 stabilisce che per gli affidamenti di importo inferiore a 5.000 € + IVA, non si applica il principio di rotazione. Questa esenzione si applica a ciascun singolo acquisto, permettendo agli enti di procedere senza vincoli di rotazione[1]. -
Procedure Negoziate Sottosoglia:
Per i contratti di concessione con valore inferiore alla soglia di cui all’articolo 14, comma 1, lettera a), è possibile utilizzare una procedura negoziata senza pubblicazione di bando, previa consultazione di almeno 10 operatori economici. In questo caso, è necessario rispettare un criterio di rotazione per gli inviti, che deve essere basato su indagini di mercato o elenchi di operatori economici[3]. -
Affidamenti Diretti e Procedimenti Procedimentalizzati:
Anche nell’affidamento diretto, che può essere preceduto da una consultazione di mercato, la stazione appaltante è tenuta a seguire le regole da essa stessa stabilite. La violazione di tali regole può comportare l’illegittimità delle decisioni assunte[4].
CONCLUSIONI
In sintesi, la rotazione nei servizi sociali sottosoglia non è un obbligo, ma è soggetta a specifiche deroghe e regole. Gli enti pubblici devono seguire le disposizioni del D.Lgs. 36/2023, che consente deroghe per importi inferiori a 5.000 € + IVA e stabilisce criteri per le procedure negoziate. È essenziale che le stazioni appaltanti rispettino le norme per evitare problematiche legali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le regole sulla rotazione è cruciale. Essi devono essere in grado di applicare correttamente le norme e garantire la trasparenza e la legalità nelle procedure di affidamento. La conoscenza delle deroghe e delle specifiche procedure permette di evitare errori che potrebbero compromettere l’integrità dell’ente e la propria carriera.
PAROLE CHIAVE
Rotazione, servizi sociali, D.Lgs. 36/2023, affidamenti sottosoglia, procedure negoziate, pubblica amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023
- Art. 49 D.Lgs. 36/2023
- Art. 14, comma 1, lettera a) D.Lgs. 36/2023
- BibLus-net, “Il principio di rotazione nel nuovo codice appalti”
- Italiascuola.it, “Casi&Pareri - Quesiti”
- Diario Nuovi Appalti, “Per la stazione appaltante l’obbligo di rispettare le regole vale …”
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