Nell’ambito di una procedura di evidenza pubblica le caratteristiche minime stabilite nella documentazione di gara non debbono intendersi come vincolanti nel quomodo, ma soltanto quoad effectum. - Giurisprudenzappalti Nell’ambito di una procedura di evidenza pubblica le caratteristiche minime stabilite nella documentazione di gara non debbono intendersi come vincolanti nel quomodo, ma soltanto quoad effectum. - Giurisprudenzappalti
L’Importanza delle Caratteristiche Minime nelle Procedure di Gara Pubblica
CONTENUTO
Nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica, un aspetto cruciale riguarda le caratteristiche minime stabilite nella documentazione di gara. Queste caratteristiche sono vincolanti solo quoad effectum, cioè riguardano il risultato finale da ottenere, ma non il quomodo, ovvero le modalità di realizzazione del progetto. Questo principio consente ai concorrenti di presentare soluzioni tecniche alternative, purché equivalenti o superiori rispetto agli standard minimi richiesti.
Secondo il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, e il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, le amministrazioni pubbliche devono garantire che le procedure di gara siano aperte e competitive, permettendo ai partecipanti di innovare e proporre approcci diversi. La giurisprudenza del Consiglio di Stato ha confermato questo orientamento, stabilendo che le caratteristiche minime sono vincolanti per la Commissione giudicatrice solo in termini di risultato finale, non per quanto riguarda le modalità esecutive.
Ad esempio, se una gara richiede un certo livello di prestazione energetica per un edificio, i concorrenti possono proporre tecnologie diverse per raggiungere tale obiettivo, senza essere costretti a seguire un metodo specifico indicato nel bando. Questo approccio favorisce la concorrenza e l’innovazione, permettendo di ottenere risultati migliori e più efficienti.
CONCLUSIONI
In sintesi, le caratteristiche minime nelle procedure di gara pubblica sono fondamentali per garantire il raggiungimento di risultati specifici, ma non devono limitare la creatività e l’innovazione dei concorrenti. La possibilità di proporre soluzioni alternative, purché equivalenti o superiori, rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti nella pubblica amministrazione.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere che la flessibilità nelle modalità di esecuzione delle gare può portare a risultati più efficaci e innovativi. È importante, quindi, saper valutare le proposte in base alla loro capacità di soddisfare i requisiti minimi, senza limitarsi a una visione rigida delle modalità di realizzazione. Questo approccio non solo migliora la qualità delle offerte, ma contribuisce anche a una gestione più efficiente delle risorse pubbliche.
PAROLE CHIAVE
Caratteristiche minime, evidenza pubblica, modalità di realizzazione, innovazione, decreto legislativo, Consiglio di Stato.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
- Decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209.
- Giurisprudenza del Consiglio di Stato.

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