News UM n. 29/2025. L’Adunanza plenaria delinea il perimetro applicativo del novellato art. 13-ter, comma 5, disp. att. c.p.a

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L’Adunanza Plenaria e il Novellato Art. 13-ter del Codice di Procedura Amministrativa: Chiarimenti e Implicazioni

CONTENUTO

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha recentemente affrontato il tema dell’art. 13-ter, comma 5, del codice di procedura amministrativa (c.p.a.), introdotto dalla legge n. 207 del 2024. Questa norma, che si inserisce nel contesto delle disposizioni attuative del c.p.a., ha suscitato un ampio dibattito tra gli operatori del diritto, in particolare per quanto riguarda la sua applicazione e le implicazioni pratiche.

Il comma 5 dell’art. 13-ter stabilisce che, in caso di ricorso avverso atti amministrativi, il giudice deve valutare l’ammissibilità del ricorso stesso in base a criteri di ragionevolezza e proporzionalità. Questa disposizione mira a garantire un bilanciamento tra le esigenze di tutela dei diritti dei cittadini e l’efficienza dell’azione amministrativa. L’Adunanza Plenaria ha chiarito che la valutazione di ammissibilità deve essere effettuata tenendo conto non solo della legittimità formale degli atti, ma anche delle conseguenze pratiche che la loro eventuale annullamento potrebbe comportare.

In particolare, la decisione dell’Adunanza Plenaria ha sottolineato l’importanza di un approccio pragmatico, che consideri le specificità del caso concreto e le esigenze di stabilità delle situazioni giuridiche già consolidate. Questo orientamento si allinea con la giurisprudenza europea, che spesso enfatizza la necessità di garantire un equilibrio tra il diritto di accesso alla giustizia e l’esigenza di certezza del diritto.

CONCLUSIONI

La pronuncia dell’Adunanza Plenaria rappresenta un passo significativo verso una maggiore chiarezza nell’applicazione del codice di procedura amministrativa. Essa offre agli operatori del diritto, e in particolare ai dipendenti pubblici e ai concorsisti, strumenti interpretativi utili per affrontare le questioni relative all’ammissibilità dei ricorsi. La norma, infatti, non solo introduce un nuovo criterio di valutazione, ma invita anche a riflettere sull’importanza di un approccio equilibrato e ragionevole nella gestione delle controversie amministrative.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste nuove disposizioni è fondamentale. Essi devono essere in grado di applicare i principi di ragionevolezza e proporzionalità nella loro attività quotidiana, sia nella redazione di atti amministrativi che nella gestione dei ricorsi. Inoltre, la consapevolezza delle implicazioni pratiche delle decisioni giuridiche può influenzare positivamente la loro capacità di operare in un contesto di crescente complessità normativa.

PAROLE CHIAVE

Codice di procedura amministrativa, Adunanza Plenaria, art. 13-ter, ricorsi amministrativi, ragionevolezza, proporzionalità, diritto amministrativo.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge n. 207 del 2024.
  2. Codice di procedura amministrativa (D.Lgs. n. 104 del 2010).
  3. Giurisprudenza del Consiglio di Stato.
  4. Normativa europea in materia di accesso alla giustizia.

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