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La Corte Costituzionale e la Legittimità della Legge Regionale Lombarda in Materia di Rifiuti
CONTENUTO
La Corte Costituzionale è attualmente chiamata a esprimersi sulla legittimità della legge regionale lombarda riguardante l’autorizzazione di nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti. Questo intervento è stato sollecitato da un ricorso presentato dal TAR Lombardia – Brescia, il quale ha sollevato questioni fondamentali riguardanti la ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni in materia ambientale.
Il fulcro della questione è rappresentato dall’attribuzione alle province delle funzioni di rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), come stabilito dall’art. 2, comma 7 quinquies, della legge regionale 5/2010 della Regione Lombardia. Secondo il TAR, tale modello di gestione violerebbe la riserva statale in materia ambientale, sancita dall’art. 117 della Costituzione e dall’art. 27 bis del d.lgs. n. 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale. Queste norme stabiliscono che la competenza esclusiva in materia di ambiente ed ecosistema spetta allo Stato.
Inoltre, la questione si intreccia con le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e la verifica di assoggettabilità a VIA per i progetti situati nel territorio lombardo. L’esito di questa pronuncia della Corte Costituzionale avrà un impatto significativo sui limiti delle competenze regionali e statali nella gestione dei rifiuti, con possibili ripercussioni sull’assetto autorizzativo a livello nazionale.
CONCLUSIONI
La Corte Costituzionale si trova di fronte a una questione cruciale che potrebbe ridefinire le competenze in materia ambientale tra Stato e Regioni. La decisione attesa non solo chiarirà la legittimità della legge regionale lombarda, ma avrà anche ripercussioni su come vengono gestiti i rifiuti in tutto il Paese, influenzando le politiche ambientali e le procedure autorizzative.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la questione sollevata dalla Corte Costituzionale rappresenta un’importante opportunità di approfondimento sulle dinamiche tra le competenze statali e regionali. È fondamentale che i funzionari pubblici comprendano le normative vigenti e le implicazioni delle decisioni giuridiche, poiché queste influenzano direttamente le procedure operative e le responsabilità nella gestione dei rifiuti e nella tutela dell’ambiente.
PAROLE CHIAVE
Corte Costituzionale, legge regionale, rifiuti, autorizzazione unica, competenze, ambiente, VIA, Testo Unico Ambientale.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Costituzione della Repubblica Italiana, art. 117.
- Decreto Legislativo n. 152/2006 (Testo Unico Ambientale), art. 27 bis.
- Legge Regionale Lombardia n. 5/2010, art. 2, comma 7 quinquies.

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