Niente mobilità per i concorsi

Mobilità Volontaria Preventiva e Assunzioni nella Pubblica Amministrazione: Novità dal 2025

CONTENUTO

A partire dal 1° gennaio 2025, le pubbliche amministrazioni italiane sono nuovamente tenute a verificare la disponibilità di personale attraverso la mobilità volontaria preventiva prima di procedere con le assunzioni per concorso pubblico. Questa misura, che era stata facoltativa fino alla fine del 2024, è stata reintrodotta per garantire un ricambio generazionale efficace e per ottimizzare le assunzioni nel settore pubblico. L’obbligo è sancito dall’articolo 3, comma 8 della legge 56/2019, che mira a rendere più efficienti le procedure di assunzione.

Inoltre, le amministrazioni possono trattenere in servizio il personale necessario fino al compimento del settantesimo anno di età, ma questo trattenimento è limitato al 10% delle facoltà assunzionali previste dalla legge. È importante notare che il prolungamento del servizio è subordinato a una valutazione del merito e richiede il consenso dell’interessato.

Nonostante la ripresa dell’obbligo di mobilità volontaria preventiva possa sembrare un passo verso la semplificazione delle procedure di assunzione, in realtà potrebbe allungare i tempi necessari per le assunzioni. Infatti, prima di bandire le selezioni, le amministrazioni dovranno attivare le procedure di mobilità, il che potrebbe complicare ulteriormente il processo di reclutamento.

CONCLUSIONI

La reintroduzione dell’obbligo di mobilità volontaria preventiva rappresenta un cambiamento significativo nel panorama delle assunzioni nella pubblica amministrazione. Sebbene l’intento sia quello di garantire un utilizzo più efficiente delle risorse umane esistenti, le implicazioni pratiche potrebbero comportare un allungamento dei tempi di assunzione, rendendo necessaria una pianificazione più attenta da parte delle amministrazioni.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, queste novità implicano una maggiore attenzione alle opportunità di mobilità interna e alla valutazione delle proprie competenze. I concorsisti dovranno essere consapevoli che, prima di ogni assunzione, le amministrazioni verificheranno la disponibilità di personale già in servizio, il che potrebbe influenzare le loro possibilità di assunzione. Inoltre, i dipendenti pubblici che desiderano prolungare la loro carriera dovranno considerare le nuove regole relative al trattenimento in servizio.

PAROLE CHIAVE

Mobilità volontaria preventiva, assunzioni pubbliche, concorsi pubblici, personale pubblico, trattenimento in servizio, legge 56/2019.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Legge 56/2019, Articolo 3, comma 8.
  2. Normativa sul trattenimento in servizio (Legge 165/2001, Articolo 1, comma 557).
  3. D.Lgs. 165/2001, Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.

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