Noicompriamoauto.it apertura di unita' locale si tratta di una agenzia d'affari, di commercio di auto?

Nel mio Comune è stata aperta di recente una unità locale della società noicompriamoauto.it srl, la stessa non ha presentato alcuna pratica al SUAP nemmeno la comunicazione come Agenzia d’Affari ai sensi dell’art. 115 del TULPS.

Al momento del sopralluogo vi erano autovetture parcheggiate in mostra (tipico delle concessionarie) all’interno dell’area che ospita gli Uffici ad insegna noicompriamoauto.it, presente vi era un’impiegata che ha avvistato il titolare dell’unità locale il quale ha fatto pervenire al Comando una autodichiarazione in cui attesta la regolarità dell’attività senza bisogno di alcuna comunicazione al Comune in quanto noicompriamoauto.it srl:

  • non acquista e non vende auto e non svolge attività di intermediazione;
  • effettua solamente una prestazione di servizi di supporto gestionale/amministrativo e logistico nei confronti di soggetti terzi, nei confronti di altre società del gruppo che fisicamente e giuridicamente effettuano compravendita di auto usate esclusivamente online:
  • nelle filiali avviene la verifica e la valutazione dello stato di manutenzione del veicolo che viene preposto per la vendita dai proprietari ad altre società del gruppo, tale valutazione viene inviata alle altre società del gruppo al fine di procedere all’acquisto dell’auto online;

In sostanza si dichiara che presso le filiali non avviene alcuna attività di compravendita di auto usate, commercio, agenzia d’affari, esposizione senza vendita di beni, vendita di auto su procura o in conto deposito.

Nell’oggetto sociale della società viene comunque indicato il commercio all’ingrosso ed al dettaglio, anche a distanza e online tramite siti internet dedicati e pertanto l’acquisto, la vendita e la permuta relativamente ad autoveicoli, motocicli, cicli, imbarcazioni sia nuovi che usati e loro parti di ricambio ed accessori e tutto quanto è compendio del mercato automobilistico.

Se si accede al sito di noicompriamoauto.it e si inseriscono i dati di un’autovettura che si intende vendere arriva una proposta di acquisto con la valutazione dell’autovettura e successivamente si viene invitati a prendere un appuntamento presso l’unità locale più vicina per confermare i dati inseriti, verrà analizzato il veicolo e se ci sono elementi non dichiarati ci potrà essere una rivalutazione dell’offerta e dove si sbrigheranno gratuitamente le pratiche burocratiche.

Si chiede una Vostra valutazione in merito a quanto espresso ed al fatto che tale attività possa essere svolta nel territorio comunale senza alcuna comunicazione.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione sollevata riguarda l’interpretazione delle attività svolte da una società e la loro classificazione ai fini delle autorizzazioni amministrative necessarie, in particolare in relazione al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) e alla normativa sui procedimenti amministrativi per l’avvio di attività economiche.

Teoria generale del diritto e premessa generale:
In base alla normativa italiana, specificamente l’art. 115 del TULPS, le agenzie d’affari, che svolgono attività di intermediazione tra parti per la conclusione di affari, sono soggette a specifici obblighi di comunicazione e autorizzazione. Inoltre, l’apertura di attività commerciali, comprese quelle che prevedono la vendita di beni, anche se effettuata online o mediante esposizione senza vendita diretta, può richiedere comunicazioni o autorizzazioni specifiche a seconda della natura e delle modalità di esercizio dell’attività stessa.

Norme relative alla teoria:

  • Art. 115 TULPS: regolamentazione delle agenzie d’affari.
  • D.Lgs. 59/2010 e s.m.i. (Codice del Commercio Elettronico): per le attività commerciali online.
  • Legge 241/1990: disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi.

Esempi concreti:
Se una società come “noicompriamoauto.it” svolge attività che possono essere qualificate come agenzia d’affari, anche se indirettamente, attraverso la valutazione e la facilitazione della vendita di veicoli tra privati e altre società del gruppo, potrebbe essere necessario valutare attentamente se tali attività rientrano negli obblighi di comunicazione previsti dall’art. 115 TULPS o altre normative applicabili.

Conclusione sintetica:
La descrizione fornita suggerisce che, nonostante la società dichiari di non svolgere direttamente attività di compravendita o di intermediazione, le operazioni effettuate potrebbero comunque richiedere una valutazione specifica da parte delle autorità competenti per determinare se siano necessarie comunicazioni o autorizzazioni. La presenza di autovetture in mostra e l’oggetto sociale della società indicano che l’attività potrebbe avere implicazioni rilevanti ai fini delle autorizzazioni amministrative. Pertanto, sarebbe opportuno un approfondimento da parte del Comune per accertare la conformità dell’attività alle normative vigenti.

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Bibliografia: