Buonasera, avrei un quesito da porre. Un cliente é risultato vincitore di un bando per l’assegnazione di autorizzazione di NCC. Al momento del bando veniva richiesto, in domanda, l’indirizzo di una rimessa. Tra la data del bando all’assegnazione purtroppo i locali che erano stati indicati in domanda non sono più disponibili, ma sono stati individuati, all’interno dello stesso comune locali idonei. Da informazioni acquisite dal suap del comune mi viene riferito che non può essere cambiata l’ubicazione pena la decadenza dell’assegnazione. Chiedo un vostro consiglio.
Non comprendo il perché della decadenza. La legge afferma la condizione necessaria del possesso/uso di una rimessa e di una sede operativa nel comune che rilascia l’autorizzazione. L’esercente è libero di averne più di una e di variare la sua ubicazione comunicandolo al comune. Comprendo che c’è di mezzo il bando e una dichiarazione unita alla domanda di partecipazione ma sarebbe irragionevole non permettere il cambio di ubicazione. Ripeto che la condizione legale vuole il possesso di almeno una rimessa nel comune (oltre che anche di una sede operativa)
Se posso aggiungere la mia opinione, a me sembra anche strano che il candidato per partecipare al bando debba dimostrare la disponibilità della rimessa. Prendo in locazione una rimessa e se poi non vinco il bando?
Sono anche io del solito avviso.
in realtà nel bando era previsto di autocertificare la disponibilità di una luogo da adibire a rimessa.
in genere si mette nel bando che il requsito della rimessa deve essere soddisfatto entro tot giorni in caso di assegnazione dell’autorizzaizone. E’ irragionevole obbligare qualcuno a fare un contratto per l’uso di un immobile a inizio procedura. Per questo ococrre essere elastici
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