Nomina illegittima e nessuna responsabilità erariale – Maurizio Lucca Nomina illegittima e nessuna responsabilità erariale – Maurizio Lucca
La Responsabilità Erariale del Sindaco: Analisi della Sentenza n. 317/2025 della Corte dei Conti
CONTENUTO
La Corte dei conti, sezione giurisdizionale Campania, con la sentenza n. 317 del 13 ottobre 2025, ha affrontato un caso di responsabilità erariale riguardante un Sindaco accusato di aver reiterato la nomina di un dipendente di categoria C a posizione organizzativa, nonostante la presenza di un dipendente di categoria D idoneo a ricoprire tale ruolo. La Corte ha escluso la responsabilità del Sindaco, sottolineando l’assenza di prova del dolo, ovvero dell’intenzionalità di arrecare danno all’ente pubblico.
La decisione si basa sull’articolo 51, commi 1-3, del Codice della Giustizia Contabile (c.g.c.), che stabilisce che per avviare un’azione erariale è necessaria una notizia di danno specifica e concreta. In altre parole, non basta dimostrare che una decisione possa aver comportato un danno; è fondamentale provare che il soggetto abbia agito con la consapevolezza di arrecare tale danno, in modo volontario e ingiusto.
La Corte ha evidenziato che la responsabilità erariale non può essere configurata in assenza di dolo, e che la mera scelta di un dipendente per una posizione organizzativa, anche se discutibile, non è sufficiente a configurare un danno erariale se non si dimostra l’intenzione di nuocere all’ente.
CONCLUSIONI
La sentenza della Corte dei conti rappresenta un importante chiarimento in materia di responsabilità erariale, ribadendo che la prova del dolo è fondamentale per l’accertamento della responsabilità di un pubblico ufficiale. La decisione sottolinea l’importanza di una gestione trasparente e giustificata delle nomine all’interno della pubblica amministrazione, ma al contempo offre una tutela ai funzionari che operano in buona fede.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di operare sempre nel rispetto delle norme e dei principi di buona amministrazione. È fondamentale che le decisioni siano motivate e documentate, per evitare contestazioni future. Inoltre, la consapevolezza che la responsabilità erariale richiede la prova del dolo può influenzare le scelte e le strategie di gestione delle risorse umane all’interno degli enti pubblici.
PAROLE CHIAVE
Responsabilità erariale, Sindaco, nomina, dolo, Corte dei conti, pubblica amministrazione, Codice della Giustizia Contabile.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Codice della Giustizia Contabile (D.Lgs. 174/2016), art. 51, commi 1-3.

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