Buongiorno, ho presentato un proget financing al comune, dopo 4 messi è stato presentato da un’altra ditta di fuori un’altro proget nettamente inferiore al mio in royalty, opere da costruire ed importo di capitale. Stavo interagendo con il vecchio rup, quando all’improvviso viene sostituito e nominato un nuovo rup, e quest’ultimo a reso improcedibile il mio e deliberato il nuovo proget financing anche se era esente di asseverazione. Dopo alcuni giorni il Rup è risultato avere una condanna di peculato con condanna a 3 anni e 9 mesi, tenuta all’oscuro al comune e firmato dichiarazioni mendaci.
la mia domanda è se la delibera a scelta del promotore è illeggittima.
I vizi di legittimità per cui è tradizionalmente annullabile un atto amministrativo consistono nell’incompetenza, nell’eccesso di potere e nella violazione di legge.
Ammesso che il RUP in questione fosse anche un Dirigente, unico ai sensi dellart 107 ad adottare atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, si dovrebbe verificare se la condanna per peculato gli avrebbe impedito di adottare quell’atto. Quindi se è stato riabilitato, ad esempio, oppure se il resto è stato dichiarato estinto, motivi per cui avrebbe potuto adottare l’atto.
Saluti
La condanna era sta sentenziata da pochi mesi e addirittura ha omesso nella dichiarazione di carichi e pendenti la condanna al momento dell’incarico, dichiarando il falso.
Quindi in questo caso dovrebbe essere illegittimo tutto ciò firmato in seguito?