Non si esclude l’offerta redatta su più pagine di quelle indicate dalle regole di gara - Le Autonomie Non si esclude l’offerta redatta su più pagine di quelle indicate dalle regole di gara - Le Autonomie
L’ESCLUSIONE DELL’OFFERTA IN GARA PER SUPERAMENTO DEL LIMITE DI PAGINE: UN’ANALISI DELLA SENTENZA DEL TAR PUGLIA N. 1088/2025
CONTENUTO
La recente sentenza del TAR Puglia n. 1088/2025 ha sollevato un’importante questione riguardante l’ammissione delle offerte in gara pubblica. In particolare, il Tribunale ha stabilito che non è legittimo escludere un’offerta per il solo fatto di aver superato il limite di pagine stabilito dal bando di gara. Questa decisione si basa sull’interpretazione delle norme vigenti, in particolare il Codice degli Appalti (D.Lgs. n. 50/2016) e le disposizioni relative alla trasparenza e alla concorrenza nelle procedure di gara.
Il TAR ha evidenziato che nessuna norma primaria, né il Codice degli Appalti né altre fonti normative, prevede un limite dimensionale per l’offerta tecnica. Inoltre, non è attribuito alla stazione appaltante il potere di stabilire unilateralmente tali limiti senza una chiara previsione nel bando. Pertanto, l’eventuale superamento del limite di pagine, se non espressamente indicato come causa di esclusione, non può comportare l’inammissibilità dell’offerta.
Questa sentenza si inserisce in un contesto giuridico più ampio, dove la tutela della concorrenza e la parità di trattamento tra i concorrenti sono principi fondamentali. L’esclusione di un’offerta per motivi formali, come il superamento di un limite di pagine, potrebbe risultare in una violazione di tali principi, limitando la partecipazione e la competizione.
CONCLUSIONI
In sintesi, la sentenza del TAR Puglia n. 1088/2025 rappresenta un importante chiarimento in materia di ammissibilità delle offerte in gara. Essa sottolinea la necessità di una rigorosa aderenza alle norme e ai principi di trasparenza e concorrenza, evitando esclusioni arbitrarie che possano compromettere l’equità delle procedure di gara.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di una corretta interpretazione delle norme di gara. È fondamentale che i funzionari delle stazioni appaltanti siano consapevoli delle limitazioni legali riguardanti le esclusioni delle offerte e che i concorrenti sappiano che non possono essere penalizzati per motivi formali non previsti nel bando. La conoscenza di queste disposizioni può influenzare positivamente la partecipazione alle gare e garantire una maggiore equità nel processo di selezione.
PAROLE CHIAVE
TAR Puglia, esclusione offerta, limite di pagine, Codice Appalti, trasparenza, concorrenza, stazione appaltante.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. n. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici
- Sentenza TAR Puglia n. 1088/2025
- Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici.

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