Buongiorno,
chiedo gentilmente un quadro sulle normative che regolano il consiglio comunale in streaming. Come deve essere modificato il regolamento comunale? come influisce sul trattamento dei dati personali? Possono essere previste sanzioni per chi fa uso non consentito delle registrazioni?
grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La trasmissione in streaming delle sedute del consiglio comunale è una pratica che si è diffusa negli ultimi anni, con l’obiettivo di garantire maggiore trasparenza e partecipazione alla vita pubblica. La normativa di riferimento e le implicazioni di tale pratica si articolano su più livelli, tra cui il diritto alla privacy e la normativa sui dati personali.
Teoria generale del diritto e premessa generale:
La trasmissione in streaming delle sedute consiliari si inserisce nel più ampio contesto del diritto all’informazione e della trasparenza amministrativa. Questo principio è sancito a livello europeo dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea (2000/C 364/01), e a livello nazionale dalla legge italiana n. 241/1990 sulla trasparenza amministrativa.
Norme relative alla teoria:
- Regolamento comunale: ogni Comune può adottare un proprio regolamento per disciplinare la trasmissione in streaming delle sedute del consiglio comunale. Tale regolamento deve essere conforme ai principi di trasparenza e partecipazione, ma anche rispettoso della privacy e della protezione dei dati personali, come previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR, Regolamento UE 2016/679).
- GDPR e trattamento dei dati personali: la trasmissione in streaming implica la raccolta e la diffusione di immagini e, potenzialmente, di altri dati personali. È fondamentale che il Comune adotti misure adeguate per garantire il rispetto del GDPR, come l’informazione e, ove necessario, il consenso degli interessati alla diffusione delle loro immagini.
- Sanzioni: il GDPR prevede sanzioni significative per le violazioni relative al trattamento dei dati personali. Questo include l’uso non consentito delle registrazioni delle sedute consiliari, che potrebbe comportare sanzioni amministrative fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.
Esempi concreti:
Un Comune che intenda trasmettere in streaming le sedute del consiglio comunale dovrebbe modificare il proprio regolamento comunale includendo disposizioni specifiche sulla gestione dello streaming, sul trattamento dei dati personali (inclusa l’eventuale acquisizione del consenso) e sulle misure di sicurezza adottate per proteggere tali dati.
Conclusione sintetica:
La trasmissione in streaming delle sedute del consiglio comunale richiede un’attenta valutazione delle normative sulla trasparenza, sulla privacy e sulla protezione dei dati personali. È essenziale che il Comune adotti un regolamento specifico che disciplini questi aspetti, garantendo così la legalità e la sicurezza della pratica.
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Bibliografia:
- Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea: EUR-Lex - 12012P/TXT - EN - EUR-Lex
- Legge 7 agosto 1990, n. 241: LEGGE 7 agosto 1990, n. 241 - Normattiva
- Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR): Regolamento - 2016/679 - EN - GDPR - EUR-Lex