Notte bianca ed orario fine manifestazione

Salve.
Il comune in cui si svolge una notte bianca nella quale ogni bar suona a tutto volume e come se fosse un evento pubblico a se stante, ha o no l’obbligo di rendere noto alla popolazione interessata l’orario di cessazione di ogni attività musicale all’aperto?
Sul portale del comune si legge il seguente avviso:
musica, teatro, danza, arte gastronomia, artisti di strada ecc. dalle 20:00 fino a notte fonda.
Che vuol dire fine a notte fonda? Come devono leggere questo orario i cittadini interessati?
Grazie per le risposte

Sulla front-page del portale del Comune l’evento può anche essere pubblicizzato in questa forma sintetica e spettacolosa, ma ci deve essere un’altra sezione del portale istituzionale, chiamata “Amministrazione trasparente” e realizzata ai sensi del D.L.vo 33/2013, in cui devono essere visibili - tra gli altri - anche i provvedimenti amministrativi adottati per la realizzazione del medesimo evento (ordinanze, delibere di giunta, determine del responsabile di settore, ecc.).
E’ impossibile che in tali provvedimenti non sia stato previsto un orario di inizio e uno di fine.

Capisco che a volte è difficile comprendere certe cose, perché sono impensabili ma, se posso, in privato le dico di quale comune si tratta così può controllare direttamente.

Comprendo lo sconforto, ma continuo a pensare che qui possiamo solo fornire un’informazione generale che sia il più possibile corretta.
Lamentarsi qui sul forum di una cattiva o ignava amministrazione non serve a nulla, se poi non fanno seguito azioni concrete a livello locale e personale.
Come si dice: chest’è…

Concordo su tutto. Posso aggiungere che se da un punto di vista del trattenimento le relative abilitazioni amministrative possano essere gestite in modo approssimativo (possono anche non esserci abilitazioni, dipende dai particolari realizzativi), da un punto di vista dell’impatto acustico, la questione deve essere trattatala con più severità. Le autorizzazioni “anche” in deroga di cui all’art. 6 della legge 447/95 devono indicare con precisione orari e decibel (da agganciare alla relativa normativa regionale)

Ed è proprio per un’informazione corretta che mi rivolgo al forum. Il mio non è né sconforto e né lamentela ma solo un chiedere conferma per un qualcosa che si stenta a credere ma che succede.
E di questo comportamento ne dovrebbe essere al corrente anche il Ministero della Sanità, che tanto tiene alla tutela della salute ed al benessere della collettività.
Del resto non si sa mai di come in Italia possa interpretarsi una norma.
Quello che è certo e che gli interessati sicuramente agiranno nelle sedi deputate anche dopo l’abrogazione dell’abuso d’Ufficio.
Colgo infine occasione per aggiornarvi ed anche perchè si sappia. Non per esistenza di atto formale motivato e pubblicato ma per via traverse sono riuscito a sapere che si potrà diffondere musica fino alle 4 del mattino senza limiti acustici e con movida fino all’alba. Gli altri giorni normali in centro abitato fino alle 2:00 sempre senza limiti acustici indicati. Se mi chiedete che orario massimo stabilisce la nostra legge regionale: 24:00 e decibel 55 sul front dell’edificio più esposto.