Un piccolo comune (circa 50 dipendenti) può rilasciare il nulla osta per la mobilità volontaria? In caso affermativo può ricoprire il posto vacante che si genera con la concessione del nulla osta mediante scorrimento di graduatoria? (Il dipendente che richiede nulla osta è stato assunto a Marzo 2022 quindi la graduatoria di quel concorso è ancora attiva). Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La mobilità volontaria nel settore pubblico è un meccanismo che permette ai dipendenti di spostarsi da un ente all’altro, mantenendo la stessa qualifica o accedendo a qualifiche superiori, a seconda delle norme che regolano il processo. Questo strumento è previsto per favorire l’ottimizzazione delle risorse umane all’interno della pubblica amministrazione.
Teoria Generale del Diritto sulla Mobilità Volontaria:
La mobilità volontaria è disciplinata dal D.Lgs. 165/2001 (Testo Unico sul pubblico impiego), in particolare dagli articoli 30 e seguenti, che stabiliscono le modalità attraverso le quali i dipendenti pubblici possono trasferirsi da un’amministrazione all’altra.
Norme Relative alla Teoria:
- D.Lgs. 165/2001: Articoli 30 e seguenti, che disciplinano la mobilità dei dipendenti pubblici.
- Normative Locali e Regolamenti Interni: Ogni ente può avere regolamenti interni che specificano ulteriormente le procedure di mobilità.
Esempio Concreto:
Un piccolo comune può rilasciare il nulla osta per la mobilità volontaria di un suo dipendente, a condizione che siano rispettate le procedure e i requisiti previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti interni dell’ente. Una volta rilasciato il nulla osta e il posto si rende vacante, il comune può procedere alla copertura del posto attraverso lo scorrimento di graduatoria, sempre che la graduatoria di concorso sia ancora valida e attiva. La validità delle graduatorie è generalmente di tre anni, prorogabili per ulteriori due, secondo quanto previsto dalla normativa.
Conclusione Sintetica:
Sì, un piccolo comune può rilasciare il nulla osta per la mobilità volontaria e può ricoprire il posto vacante mediante scorrimento di graduatoria, a condizione che la graduatoria sia ancora valida e attiva, e che siano seguite le procedure previste dalla normativa e dai regolamenti interni dell’ente.
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Bibliografia:
- D.Lgs. 165/2001 - Testo Unico sul pubblico impiego.