Emanata la circolare del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulla compensazione (straordinaria) prezzi su aumento costi materiali appalti pubblici.
Offre ulteriori chiarimenti e vuole porre attenzione “sulla circostanza che la soddisfazione delle istanze di compensazione deve essere effettuata dalle stazioni appaltanti utilizzando, in primo luogo, le somme a loro disposizione e solo in via sussidiaria o residuale ricorrendo alle risorse del Fondo”.
Si limita a una mera raccomandazione “le stazioni appaltanti sono tenute ad effettuare (i pagamenti) il più tempestivamente possibile”
Preannuncia che con d.m. del 5 aprile 2022 (in corso di registrazione), è stata aggiornata, relativamente al secondo semestre 2021, la disciplina contenuta nel decreto MIMS del 30 settembre 2021, prevedendosi, in sintesi: la diminuzione, da 60 a 45 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione in Gazzetta del decreto di rilevazione delle variazione dei prezzi relativi al secondo semestre 2021, del termine entro il quale le stazioni appaltanti possono presentare domande di accesso alle risorse di detto Fondo, nonché l’istituzione di una piattaforma dedicata da utilizzare obbligatoriamente per la presentazione delle domande da parte delle stazioni appaltanti.
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