Nuova fiera promozionale

Regione Toscana-Un’associazione di ambulanti (dovrebbe essere un sindacato) vuole organizzare una fiera/mercato di più giorni stile Mercato del Forte, ma con anche il settore alimentare. Il Comune a fine anno non ha fatto alcuna procedura di evidenza pubblica. Può definirsi fiera promozionale e facciamo un bando per questo singolo evento?

In generale, il comune si attiene al Piano del commercio per le tipologie ricorrenti con concessioni pluriennali (fiere, mercati) e può prevedere tipologie estemporanee nella forma delle (vedi definizioni di cui all’art. 32 della LR):

  • manifestazione commerciale a carattere straordinario

  • fiera promozionale

Per tali tipologie le concessioni sono temporanee (nascono e muoiono con l’evento). In genere vengono previsti con DGC dove se ne motiva l’opportunità in base ad un fine pubblico. La DGC ne definisce il taglio (più o meno a tema, più o meno specializzata, ecc.)

I principi del diritto e la relativa giurisprudenza, vogliono che l’amm.ne debba prevedere una procedura pubblica per individuare il soggetto gestore (che poi può pensare al reperimento degli operatori) oppure gli operatori stessi. Molti comuni prendono atto di una proposta che arriva da un soggetto e la ratifica senza passare dalla procedura. Diciamo che non è molto ortodosso. Magari, si può dar conto, in questo caso che non vi sono proposte concorrenti e che non vengono dati contributi né esenzioni per il suolo pubblico.

Qualche anno fa fu fatto un bando di evidenza pubblica per affidare l’organizzazione e la gestione proprio del Mercato del Forte e questo caso mi sembrava molto simile. All’epoca lavoravo altrove e ho voluto chiedere per conferma, anche perché l’ultimo periodo del comma 8 dell’art.43 del codice del commercio dice “In via straordinaria il comune può altresì affidare la gestione di mercati, fiere e fiere promozionali a soggetti esterni proponenti iniziative ritenute di particolare interesse”. Come fa l’affidamento in questo caso? Ratifica la proposta? Credo che la differenza tra manifestazione commerciale a carattere straordinario e fiera promozionale sia veramente sottile.
Grazie e buon lavoro

La differenza è sottile. Vedi le definizioni legali. Il comune può tirala dall’una o dall’altra parte. La disposizione regionale è, nei fatti, un suggerimento. Infatti, che competenza ha nel dire quando non si applicano i principi in materia dei contratti/ affidamenti pubblici (in senso lato) e poi, quali sarebbero i parametri per giudicare la straordinarietà? Mica siamo di fronte a motivi di pubblico interesse che sottendono urgenze effettive.

Come detto, molti si limitano a ratificare la proposta motivando che è conforme all’indirizzo politico…

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