Obblighi di pubblicazione in GURI per varianti

Il comma 5 dell’art. 106 espressamente prevede che per i contratti sotto soglia “la pubblicità avvenga in ambito nazionale” senza chiarire se si faccia riferimento alla pubblicazione in GURI per ogni tipo di variante ex lett. b) e c) a prescindere dall’importo di variante o se piuttosto sia sufficiente la pubblicazione in albo pretorio oltre alle comunicazioni all’osservatorio per ANAC.
Si chiede di sapere se la pubblicazione in GURI sia obbligatoria

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per rispondere alla tua domanda, è importante iniziare con una premessa generale sulle norme che regolano la pubblicità degli atti relativi agli appalti pubblici in Italia, in particolare per i contratti sotto soglia. La normativa di riferimento è il Codice dei contratti pubblici, di cui il Decreto Legislativo n. 50/2016 è stato il testo principale fino all’introduzione del Nuovo Codice degli Appalti (dlgs 36/2023).

La pubblicità degli atti ha lo scopo di garantire trasparenza e concorrenza nel processo di aggiudicazione degli appalti pubblici. Per i contratti sotto soglia, il Codice prevede requisiti di pubblicità meno stringenti rispetto a quelli sopra soglia, ma comunque finalizzati a garantire una adeguata visibilità.

Il comma 5 dell’art. 106 del vecchio Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016) stabiliva che per i contratti sotto soglia la pubblicità dovesse avvenire in ambito nazionale, senza specificare dettagliatamente i mezzi attraverso i quali questa pubblicità dovesse essere realizzata. Questo ha generato dubbi sull’obbligatorietà della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GURI) per ogni tipo di variante.

Norme relative alla teoria:

  • Decreto Legislativo n. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) per la versione precedente al 2023.
  • Decreto Legislativo n. 36/2023 (Nuovo Codice degli Appalti) per le norme aggiornate.

Esempio concreto:
Se un ente pubblico deve apportare una variante a un contratto sotto soglia, la questione riguarda se sia necessario pubblicare tale variante nella GURI o se sia sufficiente la pubblicazione in albo pretorio e le comunicazioni all’Osservatorio dei contratti pubblici presso l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).

Conclusione sintetica:
La normativa non specifica esplicitamente l’obbligatorietà della pubblicazione in GURI per tutte le varianti ai contratti sotto soglia. Pertanto, si tende a considerare sufficiente la pubblicazione in albo pretorio e le comunicazioni all’ANAC, a meno che non siano intervenute specifiche disposizioni normative o interpretazioni ufficiali che impongano diversamente. Tuttavia, è sempre consigliabile verificare l’ultima normativa applicabile e le eventuali linee guida fornite dall’ANAC per assicurarsi di rispettare i requisiti di pubblicità.

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Bibliografia:

Buon pomeriggio @enrica3 la pubblicità in GURI non è più prevista dal 1 gennaio 2024 nemmeno per la pubblicazione dei bandi. Le varianti si comunicano con la stessa piattaforma di approvvigionamento utilizzata per la procedura, tramite l’invio dell’apposita scheda, in base alla scheda ANAC scelta per l’indizione. Vedi artt. 19 - 27 (27 in particolare) sulla digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti pubblici ed 84 e 85 del Codice.

Per le schede consiglio di cercare dul web, il file “orchestratore anac”.

Vincenzo