Obbligo di identificazione de visu nel check-in da remoto: la decisione CdS

OBBLIGO DI IDENTIFICAZIONE “DE VISU” PER GLI OSPITI NELLE STRUTTURE RICETTIVE: LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI STATO

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato ha recentemente confermato l’obbligo di identificazione “de visu” degli ospiti nelle strutture ricettive, inclusi gli affitti brevi, in conformità con l’articolo 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), approvato con Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773. Questa decisione si pone in continuità con l’esigenza di garantire la sicurezza pubblica e l’ordine, rafforzando il controllo sugli alloggiati e supportando le forze di polizia.

La sentenza del Consiglio di Stato stabilisce che l’identificazione degli ospiti deve avvenire non solo in presenza fisica, ma può anche essere effettuata a distanza tramite dispositivi di videocollegamento in tempo reale. Tuttavia, è fondamentale che tali modalità garantiscano una corrispondenza immediata e certa tra la persona e il documento d’identità presentato. La semplice trasmissione di documenti o l’accesso tramite codici automatici (self check-in) non sono considerati sufficienti per rispettare la normativa vigente.

Questa interpretazione supera la precedente sentenza del TAR Lazio del 27 maggio 2025, che aveva ammesso il self check-in senza l’obbligo di identificazione visiva. La decisione del Consiglio di Stato, quindi, rappresenta un vincolo inderogabile per i gestori delle strutture ricettive, i quali devono adottare sistemi idonei a garantire l’identificazione certa e immediata degli ospiti, anche in modalità digitale, ma sempre “de visu”.

CONCLUSIONI

La conferma dell’obbligo di identificazione “de visu” da parte del Consiglio di Stato sottolinea l’importanza della sicurezza e del controllo negli ambienti ricettivi. I gestori delle strutture devono adeguarsi a queste disposizioni, implementando procedure che garantiscano l’identificazione degli ospiti in modo efficace e conforme alla legge.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa normativa rappresenta un’importante opportunità di approfondimento e specializzazione nel campo della sicurezza pubblica e della gestione delle strutture ricettive. La conoscenza delle normative vigenti e delle recenti sentenze è fondamentale per garantire un servizio pubblico efficiente e conforme alle leggi.

PAROLE CHIAVE

Identificazione “de visu”, Consiglio di Stato, T.U.L.P.S., sicurezza pubblica, strutture ricettive, self check-in, normativa.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • R.D. 18 giugno 1931, n. 773 - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.)
  • Circolare Ministero dell’Interno 18 novembre 2024
  • Sentenza Consiglio di Stato 2025
  • Sentenza TAR Lazio 27 maggio 2025

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