Buongiorno, mi sapete dire se e perché è obbligatorio utilizzare i moduli predisposti dall’ente e pubblicati sul sito (es: modulo per richiesta assegno di maternità concesso dal comune)? Posso fare un preavviso di diniego se non è stato utilizzato il modello predisposto dall’ente ed indicato sul sito ? C’è un patronato che insiste nel voler utilizzare una istanza generata da un sistema in loro possesso sostenendo che sia sufficiente indicare nell’ istanza solo gli elementi essenziali per individuare il richiedente e che poi l’ente, se vuole informazioni in più, dovrebbe recuperarlo da sè. (Es: se vuoi sapere quanta gente abita nella mia stessa residenza, ti ho detto chi sono, vai a fare una anagrafica). Inoltre, il modello da loro usato, manca della dichiarazione della data di nascita del bambino tanto è vero che allegano i certificati di nascita del figlio anziché fare auto dichiarazioni. Quindi, non so come spiegare che devono usare il modello predisposto dall’ente . Mi date una mano ? Grazie
Va stabilito tassativamente quali dati siano essenziali, senza esagerare come si fa nei portali mettendo in ogni riga gli asterischi di obbligatorio. Una volta che quei dati ci sono, poco dovrebbe importare come sia fatto il modulo, in base ai principii di delegificazione. Però con l’elettronica si è regrediti a un feticismo del formato, come pure si sono riesumate le autenticazioni con credenziali dopo che Bassanini & c avevano dato un taglio all’autenticazione della firma.
Grazie per la risposta.
Nel caso specifico parliamo di una istanza di maternità dove andrebbe dichiarata anche la data di nascita del figlio per il quale si richiede l’assegno di maternità (nel caso specifico, invece, hanno allegato direttamente il certificato di nascita in modo che il responsabile del procedimento, nel leggere tremila certificati allegati, debba intuire per quale figlio c’è la richiesta.)
Manca anche l’ISEE oltre alla dichiarazione della data di nascita del figlio e alla indicazione dei componenti il nucleo familiare. Dice solo come si chiama, dove è nata e che non ha ricevuto altri assegni dall’INPS e l’IBAN sul quale vuole che venga accreditato l’assegno.