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Offerta a costo zero: il TAR su esclusione e verifica dell’anomalia
CONTENUTO
La questione delle offerte a costo zero, come nel caso di forniture gratuite di software, è di particolare rilevanza nel contesto degli appalti pubblici. La normativa vigente, in particolare il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), stabilisce all’art. 110 che le stazioni appaltanti devono effettuare una valutazione approfondita della congruità, serietà e sostenibilità delle offerte che risultano anormalmente basse. Questo implica un’analisi dettagliata dei costi dichiarati, che includono manodopera e oneri aziendali.
La recente giurisprudenza del Consiglio di Stato, in particolare la sentenza n. 5464/2025, chiarisce ulteriormente le modalità di verifica dell’anomalia. In caso di offerte anomale, l’operatore economico ha la possibilità di fornire chiarimenti entro un termine di 15 giorni. Se tali chiarimenti non risultano soddisfacenti, l’offerta può essere esclusa dalla procedura di gara. È importante notare che, per quanto riguarda i servizi intellettuali, come quelli di architettura e ingegneria, il nuovo Codice vieta la prestazione gratuita, salvo che non si tratti di casi eccezionali debitamente motivati.
In sintesi, l’esclusione automatica di un’offerta è legittima solo se espressamente prevista nel bando di gara e se la stazione appaltante ha reso chiaro il metodo di calcolo dell’anomalia. In mancanza di tali requisiti, si corre il rischio di annullare la procedura per violazione dei principi di trasparenza e buona amministrazione.
CONCLUSIONI
Le offerte a costo zero rappresentano una sfida per le stazioni appaltanti, che devono bilanciare la necessità di garantire la concorrenza e la qualità dei servizi con l’obbligo di rispettare le normative vigenti. È fondamentale che le stazioni appaltanti seguano scrupolosamente le procedure previste dal Codice dei contratti pubblici per evitare problematiche legali e garantire la correttezza delle procedure di gara.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere le normative relative alla verifica dell’anomalia e all’esclusione delle offerte. La conoscenza approfondita del Codice dei contratti pubblici e delle recenti sentenze del Consiglio di Stato è fondamentale per operare in modo efficace e conforme alle leggi. Inoltre, la capacità di gestire situazioni complesse come quelle delle offerte a costo zero può rappresentare un valore aggiunto nel percorso professionale.
PAROLE CHIAVE
Offerta a costo zero, appalti pubblici, verifica dell’anomalia, esclusione automatica, Codice dei contratti pubblici, trasparenza, buona amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Consiglio di Stato, sentenza n. 5464/2025.
- Art. 110 D.lgs. 36/2023 - Verifica dell’anomalia.
- Normativa sui servizi intellettuali - divieto di prestazione gratuita.
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